Calano le morti per cancro in Italia. Tra il 2011 e il 2019 gli esperti hanno stimato una diminuzione dei decessi per cancro nettamente superiore alla media europea.
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Morti per cancro in Italia: cosa vuole raccontare l’iniziativa Lo So Anch’io
Se nei 27 Paesi della Ue il calo è -10% per gli uomini e -5 per le donne, in Italia la riduzione in termini percentuali vede un -15% di morti tra gli uomini e -10 tra le donne. I risultati sono arrivati dalla presentazione della campagna di sensibilizzazione “Lo So Anch’io“. Si tratta di una iniziativa che ha come obiettivo quello di raccontare i progressi della ricerca scientifica contro il cancro. La campagna prevede incontri nelle piazze, con la presenza delle Associazioni dei pazienti e la distribuzione di materiale informativo.
Morti per cancro in Italia diminuite soprattutto grazie all’immunoncologia
Gli ottimi risultati sono figli dell’immunoncologia, che ormai è previsto nel protocollo di cura di diversi tipi di tumore metastatico o comunque ad alto rischio. Le morti per cancro in Italia sono diminuite in diverse situazioni. Stiamo parlando di tumori particolarmente insidiosi e diffusi come il melanoma, il tumore allo stomaco e quello all‘intestino, ma anche il cancro ai polmoni e il mesotelioma. Spiegare il ruolo della ricerca di laboratorio è importante per capire le nuove frontiere del trattamento contro i tumori. Abbiamo bisogno di nuovi studi sui meccanismi di resistenza all’immunoterapia.
La storia dell’immunoncologia
La storia dell’immunoncologia è abbastanza recente. Dieci anni fa la rivista scientifica Science mise questa terapia al primo posto tra le più importanti scoperte scientifiche dell’anno. Nel 1918 l’Accademia delle Scienze Svedesi assegnò il premio Nobel della Medicina agli scienziati James Allison e Tasuku Honjo, pionieri di questo trattamento. Ora il prossimo obiettivo è far arrivare l’immunoncologia al maggior numero di pazienti per allungare la loro aspettativa di vita e migliorare la qualità della loro esistenza. Per aumentare l’efficacia delle terapie e dare la giusta terapia al giusto paziente, è necessario migliorare la diagnostica. Ora la nuova frontiera è rappresentata dall’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nell’immunoncologia.