News

Autismo: decifrato il codice genetico. Cosa cambia ora?

Il codice genetico dell'autismo svelato: una ricerca pionieristica promette di migliorare la diagnosi e l'intervento precoce per l'autismo

Decifrato per la prima volta il codice genetico dell’autismo. La notizia arriva da una ricerca internazionale coordinata dal professor Gustavo K. Rohde dell’Università della Virginia.

Individuato codice genetico dell’autismo grazie all’intelligenza artificiale

Questa scoperta potrebbe rivoluzionare il metodo di diagnosi dello spettro autistico, accorciando significativamente i tempi e permettendo di iniziare precocemente le terapie. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Science Advances.

Gruppo San Donato

Anche in questo caso è stato possibile raggiungere questi risultati grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, in grado di identificare i marcatori genetici dell’autismo attraverso l’attività biologica nel cervello con una precisione dell’89-95%.

Come si è arrivati a questa scoperta?

Il nuovo sistema di diagnosi si compone di più fasi.

  • La prima prevede una mappatura cerebrale tradizionale attraverso una risonanza magnetica.
  • Le immagini ottenute vengono poi analizzate dall’intelligenza artificiale, che è in grado di misurare i movimenti di proteine, nutrienti e altri processi metabolici all’interno del cervello che potrebbero indicare l’autismo.

I numeri dell’autismo in Italia e le difficoltà della diagnosi

I dati dell’Istituto Superiore di Sanità sostengono che in Italia un bambino ogni 77 manifesti un disturbo dello spettro autistico. A essere più colpiti i maschi, interessati 4,4 volte in più rispetto alle femmine.

Sappiamo che una delle difficoltà maggiori è proprio la diagnosi, che è particolarmente complicata. Occorrono in genere 5 anni per avere un referto che confermi la presenza dello spettro autistico. Finora la diagnosi si basava su esami comportamentali, anche se la malattia ha una chiara origine genetica.

Sviluppata un nuovo sistema di IA per il codice genetico dell’autismo

Per raggiungere i loro risultati i ricercatori si sono rivolti alla professoressa Shinjiji Kundu dell’Università Washington di Saint Louis che ha messo a punto uno specifico progetto di intelligenza artificiale, che è stato chiamato “morfometria basata sul trasporto”. Si tratta infatti di una mappatura del trasporto di materia biologica che avviene nel cervello, che individua parti chiave del codice genetico.

Le sequenze di codice genetico individuate vengono chiamate “variazioni del numero di copie” (CNV) e rivelano segmenti di DNA, cancellati o duplicati: alterazioni che studi precedenti hanno collegato all’autismo.

Il nuovo metodo riesce a distinguere le alterazioni genetiche normali che non fanno sviluppare malattie neurologiche, da quelle legate allo spettro autistico.

Leggi anche…

Mostra di più

Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
Pulsante per tornare all'inizio