Si stima che siano circa 300.000 le persone in Italia che soffrono di artrite reumatoide, una patologia infiammatoria cronica immuno-mediata che provoca dolore, rigidità, gonfiore e perdita di funzionalità articolare, con circa 5000 nuove diagnosi ogni anno. Per trovare i modi migliori per gestire l’artrite reumatoide è importante ascoltare coloro che convivono con questa patologia ed esplorare nuove soluzioni per superare l’impatto della malattia.
È l’obiettivo di una tavola rotonda organizzata dall’azienda farmaceutica Galapagos per comprendere meglio l’impatto reale dell’artrite reumatoide e identificare i bisogni clinici più urgenti che si affrontano durante la diagnosi e il trattamento.
«Per fortuna oggi ci sono cure mirate, per uso cronico, in grado di rallentare o addirittura bloccare la progressione della malattia. Ma devono essere somministrate subito per avere maggiore effetto. Purtroppo ancora troppo spesso il medico di base ritarda la diagnosi e perde tempo prezioso, non suggerendo subito di rivolgersi allo specialista. E la malattia purtroppo progredisce» spiega Antonella Celano, Presidente dell’Associazione Nazionale delle Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (APMARR).
La presenza a Eular sottolinea l’impegno di Galapagos per sviluppare terapie efficaci per migliorare la vita dei pazienti e l’incontro è stato l’occasione per un aggiornamento sui recenti sviluppi nel panorama del trattamento dell’artrite reumatoide e sulle potenziali implicazioni per la pratica clinica. «Le presentazioni di poster e le pubblicazioni di abstract durane il congresso rafforzano l’impegno delle Galapagos nei confronti dell’immunologia e della comunità dei pazienti e degli operatori sanitari con artrite reumatoide» commenta Daniele D’Ambrosio, Responsabile dell’Area Terapeutica di Immunologia di Galapagos.
«Siamo concentrati sull’avanzamento delle opzioni terapeutiche per le malattie immuno-mediate croniche e debilitanti come l’artrite reumatoide e siamo entusiasti di presentare ulteriori analisi sull’efficacia e sul profilo di sicurezza dei farmaci al congresso Eular di quest’anno».