Anche quest’anno in occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale del 10 ottobre, Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza l’Open Day Salute Mentale. Centoquaranta ospedali offriranno servizi gratuiti che riguardano la salute mentale. Occorre superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche.
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Open Day Salute Mentale: ha problemi il 20% della popolazione generale
Le persone con malattie psichiatriche assistite dai servizi specialistici nel corso del 2020 sono state 728.338, il 53,6% delle quali sono donne. I dati arrivano dal Rapporto salute mentale 2021 raccolti dal Sistema Informativo per la Salute Mentale (SISM) del Ministero della Salute. Nel 2021 si stima che solo nel nostro Paese fossero oltre 2 persone su 10 a presentare un disturbo mentale grave o lieve/moderato. In particolare, a causa della pandemia, secondo la Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia (SINPF), sono stati stimati almeno 150.000 nuovi casi di depressione dovuti soltanto alla perdita di lavoro generata dalla crisi economica in corso. Anche in questo caso ad alto rischio sono soprattutto le donne: più predisposte alla depressione e più colpite nell’ambito lavorativo dal Covid-19.
Boom di casi per gli effetti della pandemia
“La pandemia Covid-19 ha portato a un aumento dei disturbi psichici, in particolare ansia, depressione, disturbi del sonno, panico ed effetti post-traumatici da stress. Questi disturbi impattano negativamente sulla qualità e sulla quantità di vita, investendone tutti gli ambiti, personale, affettivo-familiare, socio-relazionale e lavorativo. Per questo è importante intervenire il prima possibile e chiedere aiuto rappresenta il primo fondamentale passo per affrontare il problema”. Francesca Merzagora è Presidente di Fondazione Onda.
Open Day Salute Mentale: fondamentale accedere alle cure
“Dobbiamo impegnarci in un’azione di screening preventivo. La difficile realtà degli ultimi due anni, aggravata dagli evidenti effetti del cambiamento climatico e della guerra, ha portato ad un aumento dell’incidenza dei disturbi psichici del 27,6% rispetto a quelle pre-pandemiche colpendo soprattutto donne e adolescenti. Dagli ultimi dati risulta infatti che 1 adolescente su 4 soffra di depressione e 1 su 5 di ansia”. Claudio Mencacci è Presidente Comitato scientifico Fondazione Onda e Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia.
Come prenotare le visite
Gli ospedali del network Bollini Rosa, i Dipartimenti di Salute Mentale e le strutture territoriali che hanno aderito all’iniziativa offriranno gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi. Si tratta di visite psichiatriche, colloqui psicologici, sportelli di ascolto, somministrazione di test, info point, conferenze e distribuzione di materiale informativo per ansia, depressione, schizofrenia, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare. Tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli oltre 140 ospedali aderenti e consultare i servizi offerti.