Resta stabile il numero di italiani che bevono alcolici, tanto da mettere a rischio la loro salute. Anche nel 2022 sono stati 8 milioni, più o meno in linea con i dati degli anni precedenti e in lieve diminuzione rispetto al periodo della pandemia di Covid. I dati arrivano dall’analisi sui consumi di alcol in Italia redatto dall’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità, che viene aggiornata ogni anno.
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Situazione stabile, ma preoccupante
«I consumi di alcol in Italia evidenziano una situazione consolidata e preoccupante di aumento del rischio che dilaga nelle fasce più vulnerabili della popolazione: minori, adolescenti, donne e anziani. È necessario intercettare precocemente tutti i consumatori a rischio e assicurare alle cure quelli con danno e gli alcoldipendenti». Emanuele Scafato è direttore dell’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Iss.
Numero di italiani che bevono alcolici: tutti i dati dell’Istituto Superiore di Sanità
Se quelli a rischio sono 8 milioni, i consumatori di alcolici nel nostro Paese sono circa 36 milioni. In prevalenza sono uomini – il 77,4% di loro beve – mentre tra le donne beve abitualmente poco più della metà, in termini percentuali il 57,5%. Circa 10,2 milioni bevono alcolici tutti i giorni, mentre raggiungono i 5 milioni quelli che eccedono abitualmente le linee guida.
Il fenomeno del binge drinking non accenna a diminuire
Si stimano in 3,7 milioni i binge drinker, cioè chi beve con l’obiettivo dichiarato di ubriacarsi. Anche qui sono in netta prevalenza gli uomini, due su tre. Nel 2022, si sono registrati 39.590 accessi al Pronto Soccorso con un incremento del 12,1% rispetto all’anno precedente.
Il fenomeno del binge drinking è particolarmente pericoloso. Bere così tanto in così poco tempo – anche sei unità di alcol in mezz’ora – causa danni irreversibili al cervello, oltre ad aumentare le probabilità di cadere nel circolo della dipendenza. La situazione dei minori è quella che spaventa di più, perché il cervello è ancora in una fase di consolidamento.
Il dato sugli italiani che sono sotto trattamento per abuso di alcolici parla di 770.000 persone. Solo l’8,2% di loro però, circa 63.000, è in carico ai servizi del sistema sanitario nazionale.