Per la prima volta l’AC Milan lancia un servizio di audiodescrizione delle partite per i tifosi ciechi e ipovedenti. Già da tempo infatti, attraverso il programma “Il Milan per tutti”, il Club si impegna a rendere le sue attività sempre più accessibili, ricercando soluzioni che possano andare incontro alle esigenze di tutti.
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La cecità non ferma la passione per il calcio
Nel nostro Paese sono circa 360.000 le persone non vedenti e ben 1,5 milioni quelle ipovedenti. Condizioni, queste, che spesso non intaccano la passione per il calcio e, in modo particolare, per il Milan. Anche se la vista è purtroppo compromessa, l’amore per il pallone e la squadra del cuore va oltre. E per rispondere alle necessità di una parte considerevole e appassionata del proprio pubblico, il Club ha collaborato con un partner tecnologico specializzato e con la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano per avviare questo innovativo servizio, già disponibile da sabato 20 maggio.
AC Milan: come funziona il servizio di audiodescrizione delle partite
In ogni partita disputata “in casa”, il Milan offre ai tifosi con disabilità visiva un racconto dettagliato del match. Questo è realizzato dalla tribuna stampa di San Siro, con il contributo di uno speaker di Radio Rossonera. I tifosi ciechi o ipovedenti che vogliono accedere al servizio devono solamente disporre di uno smartphone o di un dispositivo con accesso a internet. Poi, devono cliccare sul link o inquadrare il QR code presenti nella pagina ufficiale dedicata.
Si può accedere al servizio sia all’interno dello stadio, in particolare nel settore esclusivo posto al livello del campo e riservato ai tifosi non vedenti e ipovedenti, dove è ora disponibile anche una rete Wi-Fi, sia all’esterno, dando a tutti la possibilità di sentirsi vicini alla propria squadra del cuore anche comodamente da casa. «Grazie a progetti e servizi come quello di audiodescrizione, intendiamo far sentire ogni tifoso parte integrante della nostra famiglia. Un obiettivo che potrà anche incentivare e guidare l’evoluzione dell’intero settore calcistico, in tema di accessibilità e inclusione sociale», commenta Paolo Scaroni, Presidente di AC Milan.