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A ottobre tornano le noci per la ricerca della Fondazione Veronesi

Dal 1° al 31 ottobre si può sostenere il lavoro di medici e ricercatori che hanno deciso di dedicare la propria vita allo studio e alla cura dei tumori che colpiscono le donne

Per tutto il mese di ottobre in moltissimi negozi e supermercati sarà possibile acquistare le Noci per la Ricerca,  progetto della Fondazione Umberto Veronesi, realizzato in partnership esclusiva con Life, per dare sostegno economico a medici e ricercatori che studiano come combattere i tumori che colpiscono le donne, come quello al seno, all’utero e all’ovaio. Dal 2016 a oggi questo progetto ha permesso di raccogliere quasi 400.000 euro – interamente devoluti alla ricerca scientifica – consentendo così di finanziare il lavoro di 11 tra ricercatori e ricercatrici. Per sapere chi ha aderito al progetto “Le noci per la ricerca”, è possibile consultare il sito, basta cliccare qui.

Noci per la Ricerca: ottobre è il mese della prevenzione rosa per antonomasia

Le Noci per la Ricerca hanno un bollino rosa e sono vendute in due formati, quello da 500 e da 90 grammi. Per ogni confezione acquistata 50 centesimi andranno a sostenere il lavoro di esperti, selezionati dalla Fondazione Umberto Veronesi con un bando pubblico e impegnati nel campo dell’oncologia femminile, nei centri di eccellenza di tutta Italia.

Gruppo San Donato

La Fondazione ha scelto ottobre, perché è il mese che rappresenta in tutto il mondo la prevenzione del tumore al seno, che interessa ogni anno solo in Italia 55.000 persone. In questo modo tutti i 31 giorni diventano “rosa” per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce, dei sani e corretti stili di vita e anche del finanziamento alla ricerca scientifica.

Sensibilizzare l’opinione pubblica è fondamentale

“Sin dalla sua nascita la Fondazione Umberto Veronesi è impegnata a finanziare la ricerca scientifica in area oncologica. Negli anni abbiamo sviluppato numerose iniziative di raccolta fondi a sostegno della ricerca d’eccellenza, e tra queste spicca Le noci per la ricerca. Si tratta di un’operazione di grande valore che si rivolge ai consumatori affinché possano orientare sempre più responsabilmente le proprie scelte in materia di salute”. Monica Ramaioli è Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi.

Noci per la ricerca: alimento sano e pieno di risorse benefiche

Gli esperti hanno scelto le noci, perché è uno degli alimenti più sani in assoluto. Sono ricche di grassi buoni, come quelli insaturi, che hanno effetti molto positivi sulla nostra salute. Il consumo dev’essere quotidiano, ma moderato. Non bisogna dimenticare che la frutta secca contiene molte calorie. Una sana e corretta alimentazione è uno strumento di prevenzione importante insieme ad attività fisica e all’astensione da fumo e alcol. La frutta secca, nelle porzioni raccomandate al giorno (1-2 da 30g) può contribuire a fornirci i grassi “buoni”, le proteine e la fibra di cui abbiamo bisogno.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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