La buona notizia del vaccino in arrivo alimenta la speranza di fermare questa pandemia.
Ma non abbassiamo la guardia per favore e ricordiamo sempre l’importanza della mascherina, delle mani tenute pulite e del distanziamento interpersonale. Sembrano ovvietà, a ormai 9 mesi dall’inizio della pandemia ma nonostante qualche parere “molto” ottimistico ci abbia illuso questa estate che il virus fosse cambiato o stesse morendo, aveva ragione chi aveva previsto ciò che in questi ultimi mesi stiamo vivendo. Quindi serve ancora ribadire i fondamentali, perché come nella scorsa primavera, ancora oggi chi dopo aver fatto un tampone risulta positivo (e oggi quanti ne conosciamo!) e chi ha avuto contatti con persone positive, sintomatiche o non sintomatiche, immediatamente comincia a chiedersi cosa fare e come fare.
Per questo è utile, anzi indispensabile anche se può sembrare un paradosso visto il tempo passato, ricordare ancora le regole essenziali da seguire, in pochi punti salienti.
Come funziona la trasmissione del virus
Il virus si diffonde con il contatto tra persone vicine attraverso goccioline di saliva. Le goccioline di saliva possono essere trasmesse con un bacio o trasportate nell’aria. I sintomi si trasmettono entro 14 giorni dall’esposizione al contagio. Solo un esame antigenico o un tampone possono diagnosticare con certezza il contagio da virus.
Come prevenire l’infezione
● Evitare il contatto ravvicinato con persone sintomatiche.
● Evitare di toccarsi il volto, bocca, naso,
occhi con le mani non ben lavate.
● Lavare frequentemente le mani o usare gel disinfettanti appositi.
● Usare la mascherina se ci si trova con altre persone.
I sintomi
I sintomi più comuni sono la febbre, tosse secca, spossatezza. Possono comparire anche mal di gola, dolori muscolari, diarrea, congiuntivite, mal di testa, perdita del gusto e dell’olfatto, eruzioni cutanee, simil geloni su mani e piedi, orticaria. Nei casi più gravi possono verificarsi difficoltà respiratorie o fiato corto, oppressione o dolore al petto, perdita di parola o di movimento, polmoniti, cardiopatie, neuropatie, encefaliti.
Cosa fare se si risulta positivi al Covid
➜ Se si è positivi asintomatici:
restare isolati per 10 giorni dopo aver fatto il tampone; se dopo 10 giorni il tampone è negativo si può tornare in comunità.
➜ Se si è positivi sintomatici:
restare isolati per 10 giorni dal risultato positivo del tampone; si può tornare in comunità dopo un tampone con esito negativo, eseguito dopo il decimo giorno da inizio malattia e dopo che siano passati almeno tre giorni senza sintomi (nella valutazione dei sintomi non si considerano la perdita di gusto e olfatto).
➜ Se si sono avuti contatti stretti con asintomatici e sintomatici:
restare in quarantena per 10 giorni; si può tornare in comunità al decimo giorno, dopo aver eseguito un tampone con esito negativo.
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