L'Editoriale del Direttore

L’editoriale del Direttore – La dose

ANTONINO

Prof. Antonino Di Pietro
Direttore Scientifico di OK Salute

La dose si può definire come la giusta quantità utile per mantenere il corretto equilibrio o l’armonia. La dose è una legge che regola gran parte della nostra vita, dei nostri atti quotidiani e delle nostre abitudini, è una regola a cui tutti cercano di attenersi.

La dose è un dogma e per certi versi un tabù. La dose è il contrario dell’anarchia. La dose è ordine. La dose è il punto di riferimento, si può trasgredire con il sottodosaggio o con il sovradosaggio ma non si può ignorare la dose.

Ma chi decide la dose? Chi decide il giusto, il poco o il troppo?

Al ristorante è lo chef che riempie con la giusta dose i piatti, a volte ci sembra troppo, altre volte sembra poco, ma alla fine il bravo cuoco ci sazia facendoci star bene. Il self-service senza la dose spesso ci fa avanzare il cibo e crea spreco, anche se ci fa sentire liberi di trasgredire.

Per un medico la dose è scienza, ricerca, sicurezza, arma appuntita per combattere la malattia, il legame più forte con il paziente, il patto di alleanza per la sopravvivenza.

La dose regola la cattiveria e la bontà, difatti non ci sarebbe la percezione dell’una e dell’altra senza una dose piccola o grande di entrambe.

La dose è alla base della buona politica e le leggi sono i limiti in cui la dose deve essere rispettata.

La dose potrebbe annullare il libero arbitrio e impedire il progresso delle cose, ma in ognuno di noi c’è sempre una giusta dose di trasgressione che permette i cambiamenti e l’evoluzione.

Anche la vita di ogni uomo è una dose: una dose di tempo che qualcuno ha deciso debba durare più o meno un centinaio di anni, almeno fino a quando dovrà cambiare per l’armonia di qualcosa che la nostra dose di intelligenza non ci permette di capire.

 

NEL NUMERO DI DICEMBRE…

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