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Disforia di genere: i ritocchi più richiesti dagli adolescenti

Questi ritocchini non sono legati al desiderio di vedersi più belli, ma rispecchiano un bisogno profondo di affermazione e di comfort con il proprio corpo e la propria identità interiore

Non è una novità che il 73% degli adolescenti abbia già fatto ricorso almeno una volta alla Medicina estetica. Quello che forse è ancora poco noto è un numero crescente di adolescenti lo fa per ridurre la disforia di genere e migliorare il proprio benessere psicologico.

Questo fenomeno non è legato quindi al desiderio di vedersi più belli, ma rispecchia un bisogno profondo di affermazione e di comfort con il proprio corpo e la propria identità interiore.

Gruppo San Donato

La disforia di genere negli adolescenti

La disforia di genere è una condizione in cui una persona prova un disagio significativo a causa della discrepanza tra il genere assegnato alla nascita e la propria identità di genere. Questo malessere può manifestarsi in diversi modi, inclusi sentimenti di depressione, ansia e isolamento sociale.

Per gli adolescenti, questi sentimenti possono essere particolarmente intensi a causa dei cambiamenti fisici della pubertà, che spesso accentuano le caratteristiche del genere assegnato alla nascita.

Gli interventi di cambio di genere in Italia

Ogni anno in Italia si effettuano circa 60 interventi di cambio di genere (dati: SICPRE), da maschio a femmina e viceversa. La prima fase della transizione passa dalla disforia di genere per poi concludersi, a volte, nella terapia ormonale e un eventuale intervento chirurgico. Nel mezzo esistono tappe intermedie, che spesso vengono caratterizzate da ritocchini estetici. A Milano ne esiste anche una dedicata alla bellezza no gender, il proprietario di IDBeauty (clinica specializzata e rivolta al mondo LGBTQ+ che fa parte del gruppo Klinicy), Giulio Accornero ci racconta gli interventi più richiesti da chi cerca una mascolinizzazione o una femminilizzazione del proprio aspetto.

Disforia di genere: interventi per la mascolinizzazione

Per gli adolescenti assegnati al sesso femminile alla nascita ma che desiderano tratti più maschili, i seguenti trattamenti sono tra i più richiesti:

  1. Rinofiller: può essere particolarmente utile per gli adolescenti transgender che desiderano modificare la forma del loro naso per renderlo più conforme alle caratteristiche facciali tipiche del genere con cui si identificano.
  2. Filler mandibolari: l’uso di filler per aumentare la definizione della mandibola è molto popolare. Una mandibola più marcata e angolata contribuisce a un aspetto più mascolino.
  3. Contouring del viso: attraverso tecniche di contouring, è possibile accentuare i lineamenti del viso. Questo include l’uso di filler e altre tecniche per creare ombre e definizioni.
  4. Body Sculpting: tecnologie avanzate di body sculpting vengono utilizzate per rimodellare il corpo, riducendo il grasso addominale e tonificando gambe e muscoli. Questi trattamenti aiutano a ottenere una silhouette più definita.

Interventi estetici per la femminilizzazione

Per coloro che desiderano accentuare i propri tratti femminili, esistono diverse opzioni, molte delle quali si concentrano sulla pelle e sui contorni del viso:

  1. Epilazione laser: l’epilazione laser medicale definitiva, come quella con laser ad alessandrite, è molto richiesta per l’eliminazione permanente di peli e barba. Questo trattamento è spesso supportato da sconti e associazioni che facilitano l’accesso a sedute multiple, data il suo costo elevato.
  2. Lip Filler: per labbra più carnose, femminili e definite, molti adolescenti optano per i filler labiali. Questo trattamento non solo aumenta il volume delle labbra, ma le rende anche più idratate e piene.
  3. Laser CO2: utilizzato per migliorare il tono della pelle e trattare cicatrici da acne, il laser CO2 è efficace nel rendere la pelle più liscia e uniforme, contribuendo a un aspetto più delicato.
  4. Tricopigmentazione: questo trattamento, che prevede la pigmentazione del cuoio capelluto, è una soluzione per la calvizie, creando l’illusione di una maggiore densità capillare.
  5. Carbossiterapia: la carbossiterapia stimola il rinforzo del bulbo pilifero e promuove la ricrescita dei capelli, rendendola una scelta popolare per chi soffre di perdita di capelli.

Disforia di genere: considerazioni psicologiche ed etiche

Gli interventi estetici per adolescenti in transizione di genere devono essere valutati con attenzione, considerando le implicazioni psicologiche ed etiche. «È fondamentale che gli adolescenti ricevano un supporto psicologico adeguato e che le decisioni riguardanti gli interventi estetici siano prese con la consulenza di professionisti qualificati. Un approccio multidisciplinare che coinvolga endocrinologi, psicologi, chirurghi plastici e altri specialisti è essenziale per garantire che gli interventi siano sicuri e appropriati», conclude Giulio Accornero di IDBeauty.

 

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Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
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