Da diversi anni ormai si parla di medicina di genere, cioè di quella medicina che ha l’obiettivo di comprendere i meccanismi attraverso i quali le differenze di sesso agiscono sulla salute e sull’insorgenza di alcune malattie. Meno, o quasi mai, si parla invece di attività fisica di genere. Il primo convegno a farlo a livello universitario e con esperti del settore in Italia sarà quello organizzato il 18 novembre 2017 a Pietrasanta dal titolo “L’attività fisica di genere per le necessità della donna”.
L’evento
Promosso da FIDAPA BPW Versilia in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi e patrocinato da USL Toscana Nord-Ovest, Corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Firenze, Comitato Italiano Scienze Motorie e Comune di Pietrasanta, dalle 15 alle 19 l’evento ospiterà medici, ricercatori, professionisti in Scienze Motorie, atlete e allenatori per discutere del tema.
La salute della donna
L’incontro si articolerà in tre sessioni, in cui verranno affrontate altrettante problematiche di salute della donna che dall’attività fisica possono trarre benefici, come la ricerca scientifica ha già documentato in varie occasioni. Tumore al seno, criticità dell’età evolutiva e mal di schiena in gravidanza saranno le tre aree di discussione in cui gli esperti cercheranno di analizzare i vantaggi che l’esercizio fisico, adattato alle esigenze di una singola donna, può dare.
Attività fisica di genere
Quando si parla di attività fisica di genere, infatti, uno dei punti cardine riguarda la personalizzazione dell’esercizio, che deve andare incontro alla paziente, e non il contrario. Se impostato in modo scientifico e condotto nel modo giusto, sia dal professionista di Scienze Motorie che dalla donna, può avere un ruolo importante nella prevenzione primaria e secondaria di molte malattie “contemporanee”, come alcuni tipi di tumore, e nel trattamento e nel miglioramento di alcune situazioni critiche che ogni donna può ritrovare ad affrontare nella sua vita. Alterazioni posturali dovute alla gravidanza o al luogo di lavoro, ad esempio, così come dolori tipici delle persone anziane, ma più comuni tra le donne (pensiamo all’osteoporosi, problema diffuso nella popolazione femminile).
L’obiettivo del convegno
Con l’intenzione di iniziare un lungo e ricco percorso, il convegno di Pietrasanta del 18 novembre si presenta come il primo di una serie di incontri destinati a esaurire i campi d’intervento delle Scienze Motorie applicate alle varie età ed esigenze di una donna.
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