Prof. Antonino Di Pietro
Direttore Scientifico di OK Salute
Quando un medico fa la Prima Visita è il momento più importante nel suo rapporto di fiducia col paziente. Il bravo medico comincia a osservare il paziente, guarda come si esprime, ascolta i suoi problemi, interpreta le sue ansie, indaga sul suo passato, ricostruisce la sua storia, memorizza cose significative. Poi inizia a toccarlo, cerca di capire se ha dolore, se scotta, se è reattivo. Solo quando è sicuro di aver fatto di tutto per capire il problema decide la cura migliore. L’atto medico della Prima Visita è frutto di notti e giorni passati sui libri, negli ospedali, negli ambulatori, è ricco di momenti in cui la paura di sbagliare non ti fa dormire.
La Prima Visita è importantissima anche se un paziente chiede come invecchiare bene, come restare giovane e sano più a lungo. In questi casi serve per capire lo stato della pelle, l’idratazione, il turgore, l’elasticità, se ci sono macchie pericolose, infezioni, malattie infiammatorie, autoimmunitarie ecc. Solo dopo una accurata Prima Visita il medico può consigliare cosa fare o far capire, con grande onestà, che non sempre si possono ottenere i risultati desiderati!
Ma tutto ciò sta cambiando perché, sempre più spesso, molte persone vanno dal medico che si occupa di estetica con una vera lista della spesa, chiedendo: «Voglio un po’ di botox, voglio gonfiarmi le labbra, un po’ di filler per le rughe, un po’ di laser per le macchie, qualche filo per tirarmi su…». Quasi sempre, il cliente (non più il paziente) viene accontentato perché il timore di perderlo può prevalere su tutto! Purtroppo non è raro vedere melanomi scambiati per banali macchie e bruciati con il laser (con rischi per la vita), facce gonfie di filler, visi paralizzati da fiumi di botox! Centri medici diventati supermarket ove si dispensa tutto ciò che viene richiesto, anche se inutile o dannoso! E, come per ogni attività commerciale che si rispetti, non mancano gli annunci pubblicitari che promettono sconti e offerte speciali sui vari trattamenti.
Infine, per convincere il cliente l’offerta irrinunciabile: «La prima visita è gratis!». Ma a questo punto pensate sia davvero una Prima Visita?