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Cos’è
Chiamata anche Tc, si tratta di un esame radiologico basato su una tecnica computerizzata che, sfruttando immagini ottenute come tante radiografie che girano intorno alla testa, ricostruisce su un monitor il contenuto della testa visto come delle specie di fette, che vanno dal collo al vertice del capo.
Come si esegue
Il paziente è sdraiato di schiena su un lettino che scorre parzialmente all’interno della macchina. La macchina ruota intorno alla testa e scatta tante riprese seriali che invia a un computer, che elabora e ricostruisce le immagini del cervello come su una mappa geografica. Ogni esame fornisce in genere tra le 15 e le 20 fette o scansioni. Dura di solito intorno al quarto d’ora. Le apparecchiature più recenti consentono di fare tutte le scansioni in pochi secondi. Può essere effettuata con le semplici scansioni radiografiche, oppure può essere ripetuta iniettando un mezzo di contrasto che evidenzia meglio arterie, vene o zone comunque molto irrorate dal sangue.
A cosa serve
Nel caso della testa la Tac riproduce il cervello, le ossa del cranio, le cavità nasali e oculari. Consente di visualizzare zone traumatizzate, infarti ed emorragie oppure tumori, malformazioni artero-venose, infiammazioni dei seni paranasali o ascessi cerebrali.
Che problemi può dare
Non ci sono particolari effetti collaterali, ma va fatto con cautela, perché espone comunque a dosi di raggi X. Può dare un senso di oppressione nei claustrofobici. Per lo spazio stretto ci possono essere difficoltà per i pazienti obesi. Un problema serio può invece essere rappresentato da una reazione allergica al mezzo di contrasto.
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