Derivato della vitamina A e naturalmente prodotto dalla nostra pelle, il retinolo è un prezioso alleato nella stimolazione del processo di rinnovamento cellulare e nella riduzione dei segni di invecchiamento ed elasticità cutanea. Grazie alle sue proprietà esfolianti e illuminante, si conferma essere una soluzione anti-age potentissima. Ma quali sono i suoi benefici, l’uso cosmetico corretto ed eventuali effetti indesiderati?
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Retinolo, retinoide e acido retinoico: termini diversi per definire la stessa sostanza?
«Nel tempo si è creata molta confusione tra i termini “retinoide”, “retinolo”, “acido retinoico”: pur avendo una derivazione comune, non sono semplicemente modi differenti per definire la stessa sostanza, ma sono composti che possiedono caratteristiche diverse, sia per struttura sia per attività e livello di tollerabilità», conferma Alessandra Vasselli, cosmetologa dell’Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia (AIDECO).
«Il retinolo è una molecola a uso cosmetico, mentre l’acido retinoico (ed altri retinoidi) sono sostanze ad attività farmacologica e possono essere contenuti solo ed esclusivamente nei medicinali, sotto prescrizione medica. L’acido retinoico è particolarmente attivo sugli epiteli dell’organismo, in particolar modo quello cutaneo e sull’attività della secrezione della ghiandola sebacea (acne e seborrea). Il retinolo controlla la crescita e il ricambio cellulare dell’epidermide ed è fondamentale per la funzionalità che svolge sulle cellule del derma.
Per tali motivi il retinolo viene molto utilizzato in cosmetica soprattutto nell’ambito del foto-invecchiamento per stimolare la rigenerazione della pelle e quindi diminuire le micro rugosità, migliorare l’idratazione, il tono cutaneo e conferire luminosità all’incarnato».
Quali sono i benefici del retinolo?
«Quando si applica sulla pelle un cosmetico con il retinolo, si attiva un meccanismo di trasformazione: durante il processo di metabolizzazione gli enzimi della pelle tendono a convertire il retinolo in acido retinoico; quando questo avviene si può riscontrare una certa efficacia anti-aging. Questo meccanismo non è istantaneo e tale conversione richiede tempo. Lo stimolo dei retinoidi comporta un’accelerazione del ricambio cellulare epidermico, meccanismo attraverso il quale lo strato corneo si riduce, lo strato basale inferiore si rivitalizza, con miglioramento anche dei componenti dermici. Il risultato è che le micro-rugosità e le macchie tendono a ridursi, migliorano idratazione e tono della pelle, il colorito della carnagione appare più omogeneo e luminoso», spiega la cosmetologa.
Quando utilizzare cosmetici a base di retinolo?
«I trattamenti cosmetici a base di retinolo sono adatti alle più comuni tipologie cutanee che mostrano i principali segni del crono e foto-invecchiamento: ispessimento cutaneo, ipercromie, micro e macro rugosità, atonia con decadimento del terzo inferiore del viso, collo e décolleté», commenta la dottoressa.
Possibili effetti indesiderati?
L’uso di cosmetici a base di retinolo può esporre l’individuo a possibili effetti indesiderati? «Diciamo che piccole accortezze andrebbero poste in caso di pelli particolarmente sensibili, dove l’utilizzo deve essere modulato e graduale nel corso del tempo», continua Vasselli. «Inoltre sarebbe opportuno evitare l’uso di cosmetici contenenti retinolo laddove siano riconosciute allergie e sensibilizzazioni a questa sostanza e bisognerebbe evitare l’applicazione immediatamente dopo aver effettuato trattamenti medico-estetici quali laser e peeling. Durante tutto il periodo di trattamento con retinolo è necessario utilizzare per tutto il giorno una crema solare possibilmente ad alta protezione, da un lato al fine di preservare i benefici anti-age ottenuti, ma soprattutto per evitare possibili foto-sensibilizzazioni determinate dall’interazioni con i raggi UVA ed UVB».
Quando applicare creme a base di retinolo?
«I prodotti cosmetici contenenti derivati della Vitamina A, dovrebbero essere usati preferibilmente nelle ore notturne (ad esempio crema notte) e se utilizzati di giorno meglio applicare successivamente prodotti di protezione solare con SPF medio/alto su pelle normalmente foto-esposta, come quella del viso o delle mani. Soprattutto per le pelli sensibili o molto sensibili è consigliabile non applicarli nella zona del contorno perioculare», conclude la cosmetologa di AIDECO.