Consigli

Peeling: qual è quello più adatto al tuo viso?

Non sono tutti uguali e prima di scegliere quello per la propria pelle bisogna valutare lo stato della cuta con uno specialista

Peeling molto superficiali

Peeling molto superficiali

A base di acido mandelico o glicolico, rimuovono gli strati più esterni dell’epidermide, quello corneo e granuloso, costituiti prevalentemente da cellule morte. Si possono effettuare anche una volta a settimana.

Peeling superficiali

Peeling superficiali

A base di acido glicolico, salicilico , retinoico o tricloroacetico, sono quelli più richiesti: si distrugge tutta l’epidermide, dando vita a un rinnovamento totale. La frequenza varia da 7 a 15 giorni.

Gruppo San Donato

Peeling medi

Peeling medi

A base di acido tricloroacetico, utilizzato singolarmente a più alta concentrazione, o  preceduto dall’applicazione di acido salicilicoglicolico, arrivano più in profondità e
più precisamente nel derma, andando a rimuovere le fibre danneggiate dall’esposizione solare e a stimolare i fibroblasti, che così producono di nuovo collagene, elastina e acido ialuronico. Si possono eseguire ogni uno-tre mesi.

Peeling profondi

Peeling profondi

A base di fenolo, è quello ormai meno utilizzato perché, anche se molto efficace, necessita di un ricovero di due giorni e una convalescenza di una quindicina. Può essere effettuato una volta ogni 5-10 anni e può causare forti irritazioni.

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