L’estate è il momento dell’assalto dei virus parainfluenzali che colpiscono soprattutto stomaco e intestino che obbligano a fare la spola tra il letto e la toilette. Siamo portati a mangiare più spesso fuori, gli alimenti vanno a male più velocemente per effetto del caldo e si consumano più frutti di mare, che sono tra i principali veicoli delle tossinfezioni. I sintomi sono diversi da persona a persona, ma generalmente si manifestano con:
- mal di pancia,
- gonfiore addominale,
- meteorismo,
- flatulenza,
- diarrea,
- febbre.
In questo articolo
Mal di pancia e diarrea: evitare gli antidiarroici
L’influenza intestinale, chiamata dagli esperti “virosi intestinale”, è un’infezione virale che colpisce l’intestino. Anche se si corre in bagno più volte al giorno, in preda a dolorose fitte addominali, bisogna evitare di prendere antidiarroici. È meglio lasciare che il disturbo faccia il suo corso e che il corpo si depuri. Di solito l’influenza intestinale passa da sola nel giro di qualche giorno. Non esistono terapie specifiche, a parte la reidratazione e l’assunzione di sali minerali. Questo è ancora più importante quando la diarrea colpisce i bambini o gli anziani. Queste due categorie di persone, infatti, non hanno ancora o non hanno più lo stimolo della sete ben funzionante.
Se la situazione non migliora rapidamente, la raccomandazione è quella di contattare il proprio medico curante. Sarà lui a consigliarvi se sia il caso di dover assumere un farmaco ad hoc per fermare la diarrea, anche se la maggior parte di questi medicinali si acquista senza la necessità di avere una ricetta medica. Non vanno mai assunti per più di due giorni o in presenza di febbre o sangue nelle feci.
E se è presente anche il vomito?
Se insieme a mal di pancia e diarrea è presente anche il vomito, si può ricorrere a un antiemetico come il metoclopramide. Va ribadito che gli antibiotici sono inutili, anzi, dannosi, perché influiscono negativamente sulla flora batterica intestinale, già provata dalla malattia.
None foundLeggi anche…
