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Cos’è
L’emorragia alle corde vocali avviene quando un vaso sanguigno che percorre le corde si rompe, facendo fuoriuscire del sangue. Questo danneggia fino a impedire le vibrazioni delle corde e in genere causa disfonia, ovvero un disturbo nell’emissione della voce.
Cause
L’emorragia delle corde vocali avviene tipicamente in seguito a un uso scorretto della voce o quando la si usa eccessivamente.
Sintomi
Il sintomo più comune è un repentino cambio della voce, che può diventare rauca, bassa o addirittura scomparire.
Fattori di rischio
Tendenzialmente questo tipo di problema colpisce chi usa molto la voce, come cantanti, insegnanti, conferenzieri, speaker radiofonici o conduttori televisivi.
Complicanze
Se i sintomi vengono ignorati o non è correttamente diagnosticata, l’emorragia può portare anche alla perdita della voce. Le ferite sulle corde vocali possono portare a raucedine cronica e alla perdita del range vocale.
Diagnosi
La diagnosi è piuttosto semplice. Di norma la corda vocale è di color bianco avorio. Quando c’è un sanguinamento diventa invece marroncina ed è visibile grazie a una stroboscopia, che si esegue in laboratorio. È importante che la diagnosi avvenga il prima possibile, perché altrimenti si può arrivare a sviluppare dei polipi.
Cura
L’unico modo per curare questo problema è attraverso l’assoluto riposo della voce. Non vuol dire parlare di meno. Significa non parlare proprio, neanche sussurrando. In casi rari si interviene chirurgicamente per rimuovere il sangue.
Prevenzione
Ci sono diversi consigli per minimizzare il rischio di emorragia alle corde vocali. Tra i più importanti quello di prendere lezioni per perfezionare la tecnica vocale, restare sempre idratati, fare regolarmente controlli con lo specialista, evitare di sforzare troppo la voce.
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