I calcioantagonisti sono una classe di farmaci utilizzati come anti-ipertensivi o in altre patologie dell’apparato cardiocircolatorio, ma di provata efficacia nella terapia dell’emicrania e della cefalea a grappolo.
In questo articolo
Come agiscono i calcioantagonisti
Questi medicinali bloccano i canali del calcio coinvolti nella contrazione del miocardio e della vasocostrizione delle arterie. Inibendo questi canali, si blocca la contrazione della muscolatura liscia dei vasi e si ha una conseguente diminuzione della pressione e del lavoro cardiaco.
La flunarizina
La flunarizina è un farmaco che nei soggetti con emicrania è certamente efficace nel ridurre la frequenza degli attacchi di mal di testa: la sua efficacia globale è paragonabile a quella dei betabloccanti. Il suo effetto è graduale e il massimo beneficio si può osservare non prima di quattro-cinque settimane di trattamento.
La flunarizina può indurre aumento ponderale, sonnolenza e depressione, e l’impiego è sconsigliato nei soggetti con obesità o con depressione in atto o pregressa. Va evitata negli anziani in quanto può causare una sindrome extrapiramidale.
Il verapamile
Il verapamile, oltre che nell’emicrania, trova indicazione come farmaco di prima scelta nella cefalea a grappolo. I calcioantagonisti sono controindicati in gravidanza, in soggetti con ipotensione arteriosa (pressione bassa), insufficienza cardiaca congestizia e con aritmie.
Leggi anche…
None found