A mali estremi, estremi rimedi: quando l’alopecia avanza e non risponde più alle normali terapie, è possibile pensare all’autotrapianto di capelli, una tecnica sempre più consolidata che dà buoni risultati in grado di perdurare nel tempo.
L’intervento, però, non è adatto a tutti: per farlo, è necessario che il paziente abbia ancora un buon numero di capelli nella parte posteriore della testa e un cuoio capelluto ancora elastico, in modo da favorire il prelievo dei follicoli e il loro trasferimento nella zona del diradamento. Come si svolge l’intervento e cosa fare dopo per mantenere i risultati, ce lo spiega in questo video Mauro Barbareschi, ricercatore medico presso l’Istituto di Scienze Dermatologiche dell’Università di Milano.
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