L’aceto di mele fa dimagrire? Davvero abbassa il rischio di diabete? Insomma fa davvero bene alla salute o no? Ci sono molte convinzioni intorno a questo alimento e tanti piccoli studi. Ora è arrivata una ricerca scientifica per analizzare gli effetti dell’aceto di mele. Si possono leggere i risultati sulla rivista British Medical Journal.
I ricercatori hanno analizzato i dati di 120 persone – 74 donne e 46 uomini – con un’età tra i 12 e i 25 anni, tutti sovrappeso o obesi. Nessuno di loro soffriva di malattie croniche e non aveva assunto aceto di mele nelle 8 settimane precedenti all’inizio dello studio. I partecipanti sono stati suddivisi in tre gruppi:
- per 12 settimane il primo ha assunto una tazza di acqua da 250 ml con 10 ml di aceto,
- il secondo al posto dell’aceto ha bevuto acido lattico,
- il terzo un placebo.
Gli esperti hanno misurato la glicemia a digiuno e i livelli di colesterolo e trigliceridi dopo 4 settimane, dopo 8 e alla fine della sperimentazione.
I risultati hanno dimostrato che il primo gruppo, quello cioè che ha bevuto l’aceto di mele, ha perso peso, grasso e ha visto diminuire il girovita, oltre ai livelli di colesterolo, glucosi e glicemia. I cambiamenti più significativi sono avvenuti intorno alla dodicesima settimana.
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Diabete
Questo è il luogo comune più diffuso. Alcuni studi della dietista Carol Johnston, professoressa alla Arizona State University, hanno cercato di fare chiarezza. Le sue ricerche hanno dimostrato una diminuzione dei livelli di zuccheri nel sangue nelle persone con il diabete di tipo 2, in chi soffre di sindrome metabolica (considerata il pre diabete) e anche in chi è sano. Anche la nuova ricerca sostiene che faccia diminuire i livelli di glicemia.
In realtà la risposta glicemica è non solo bassa, ma comune a qualsiasi tipo di aceto, quindi non solo a quello di mele. «Quello che fa qualsiasi aceto è rallentare l’assorbimento dei carboidrati – spiega la Johnston – quindi in effetti se si assume un po’ di aceto, prima di mangiare pasta o pane, avremo, un effetto sulla glicemia, ma solo se mangiamo carboidrati. Se ad esempio beviamo una bevanda zuccherata non avremo questo effetto. Non l’avremo neppure se ad esempio mangiamo uova e bacon».
Quindi si può dire che prevenga il diabete? No. Una cosa è dire che abbassa i livelli di zucchero nel sangue, un’altra che possa prevenire una malattia importante come il diabete di tipo 2. In questo caso va seguita una dieta sana ed equilibrata, oltra a fare attività fisica regolare e moderata.
Malattie cardiovascolari
Se siete topi preoccupati per la salute del vostro cuore utilizzate l’aceto di mele. Diverse ricerche hanno dimostrato che sui roditori abbassa la pressione del sangue, i trigliceridi e il colesterolo. Ma non ci sono studi sugli esseri umani.
L’American College of Cardiology spiega che ci potrebbe essere qualche beneficio dovuto alla presenza di antiossidanti, ma si tratta dello stesso effetto che avremo mangiando altra frutta e verdura, come frutti di bosco e cavoli.
Il nuovo studio conferma però che si abbassano anche i livelli di colesterolo e trigliceridi, che sono due fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.
Combatte mal di gola e tosse
Il primo a promuovere l’aceto di mele per mal di gola e tosse è stato Ippocrate, il padre della medicina moderna. In realtà ormai disponiamo di farmaci più efficaci e anche tra i rimedi naturali, sicuramente sono più utili lo zenzero e la propoli.
Anche in questo caso il consiglio è comunque di andarci molto cauti. L’Accademia dei Pediatri Americani sostiene di usarlo molto diluito con acqua e di aggiungere miele o sale. In realtà il sollievo è blando.
Pulisce e sbianca i denti
Anche questo beneficio è famosissimo su internet. In realtà l’Associazione dei Dentisti Americani lo sconsiglia caldamente: l’aceto è un acido e come tutti gli acidi rovina lo smalto dei denti. Non fatelo.
Migliora la pelle
Anche in questo caso c’è una vasta letteratura su internet. Secondo molti siti curerebbe le infezioni della pelle, combatterebbe l’acne e sarebbe un trattamento antirughe.
Secondo l’Accademia di Dermatologia degli Stati Uniti può essere utile per pulire i punti neri o, diluito in acqua, può essere usato al posto del tonico, ma molti prodotti in commercio sono più efficaci.
È invece utile contro le punture di zanzare ma anche in questo caso ci sono prodotti più efficaci.
Combatte pidocchi e forfora
Un’altra credenza che non ha alcuna valenza scientifica è quella che combatta i pidocchi. Uno studio dell’Università della California ha dimostrato che tra i rimedi naturali è il meno efficace.
È invece utile contro la forfora, perché l’acidità aumenta la capacità della cute di rigenerarsi e ha anche qualche proprietà antifungina.
Combatte alcune infezioni delle unghie
È utile nella cura della paronichia, che è l’infezione della pelle che circonda le unghie e che può essere di origine batterica o micotica. Il consiglio è quello di mischiare una parte di aceto di mele a tre di acqua e mettere a bagno le dita.