Fermati un attimo, ascoltati, osservati. Ti reputi armonioso e perfettamente normale? Oppure qualche difetto lo porti con te. Un trauma, una paura, un piccolo o grande neo nel fisico o nell’anima. Beh! Forse sei come me, anche tu hai un handicap con cui devi convivere. Evidente o minuscolo che sia. «Visto da vicino nessuno è normale» diceva Franco Basaglia – psichiatra e papà della famosa legge che porta il suo nome e mette ordine nella disciplina psichiatrica italiana. Una frase che fa riflettere.
Inserito nella società convivo quotidianamente con la Normalità, quella che le persone che si reputano normali contrappongono alla Disabilità, eppure… Eppure mi accorgo che se si scava appena sotto la superficie questa normalità vacilla, va in frantumi sotto i colpi dello stress, delle paure consce o inconsce. Una lettura veloce di un quotidiano è sufficiente per vedere come spesso le persone normali di colpo “impazziscono” e compiono atti inconsulti.
Tutti nel corso della loro vita hanno dovuto affrontare delle difficoltà, delle prove fisiche o mentali, motorie o psicologiche. Sono proprio queste difficoltà che assumono nomi differenti a seconda di come vengono interpretate dalla società: per una persona con un fisico e una testa perfettamente funzionanti esse restano solo difficoltà. Per chi questi canoni stilistici non li rispetta – anche solo perché in un incidente ha perso un mignolo – diventano handicap. Ripensaci: visto da vicino sei davvero normale?
