Il sogno di ogni atleta sono le Olimpiadi: la realizzazione più alta dell’impegno e della preparazione atletica. Andrea Vigon, un trentenne dai grandi occhi e dal sorriso aperto e sincero, si prepara per la seconda volta ad affrontarle tale importante evento in una disciplina non facile: il dressage. Qui si è in due, cavallo e cavaliere, ed è fondamentale un grande allenamento per poter eseguire le figure richieste.
Fino a qui sembra una storia come tante altre, ma vi è una grossa differenza: Andrea è nato con una tetraparesi spastica ed ha iniziato ad andare a cavallo per motivi di riabilitazione, ma in poco tempo è passato all’agonismo. Lui stesso ammette che andare a cavallo è come poter correre per sentire il vento che accarezza il viso, ma la sua grande forza e la sua grande intelligenza l’hanno portato a risultati importanti: otto titoli italiani, un bronzo europeo e due 4° posti a Pechino 2008 partecipando 4 volte ai Campionati Europei e a 2 Campionati del Mondo.
Nelle paralimpiadi il paradressage è dressage puro con la richiesta di eseguire figure, ma il cavallo è, in ogni caso, un animale da gestire e preparare ed Andrea è seguito in maniera eccelsa dal suo istruttore Fabrizio Cravero. Tre, quattro volte la settimana presso la scuderia Araba Fenice di Biella si allena dovendo fare anche qualche chilometro in auto.Sì, nulla e nessuno può fermare questo ragazzo e in lui credono anche sponsor importanti, dall’Equiplanet che si occupa di prodotti per l’alimentazione e il benessere del cavallo, la Prestige rinomata azienda che produce selle, alla Schokemolhe Sport famosa azienda tedesca per l’attrezzatura di cavallo e cavaliere, senza dimenticare la Regione Valle d’Aosta, residenza di Andrea.
Andrea, comunque lavora in banca e studia all’università, stà aspettando la convocazione per Londra 2012. Ma lui ce la farà e noi lo seguiremo con una forte emozione.