Come?
Si dovrebbe acquistare una mentalità molto semplice in cui coniugando qualità e benessere sociale ne scaturiscono anche notevoli vantaggi economici: il prodotto o il servizio avrà più risorse, più comunicazione e più riscontro portando un’entrata maggiore a chi lo realizza. E fattore determinante e non meno importante: le problematiche legate alle barriere diminuiscono quasi del tutto perché si costruisce un prodotto che non discrimina nessuno, regalando benessere sociale, sicurezza,autonomia per tutti. Nessuno escluso.
Ergonomia e design ma anche prodotti per tutti. Come i prodotti per persone con disabilità portano vantaggi anche ai normodotati?
Una cosa che non stancherò mai di ripetere all’infinito è che la disabilità deve essere vista non come vincolo ma come opportunità. E non mi stancherò mai di sottolineare anche che la persona con disabilità è una persona, prima di tutto. E come tale va rispettata. E come tale va inclusa nel mondo, nella società senza esser messa da parte. Il Design For All è proprio la dimostrazione concreta come la disabilità porti vantaggio anche ai normodotati. Per un semplice motivo, il prodotto viene creato affinché sia maneggevole, utile e comodo. Che sia fruibile indifferentemente. Un esempio eclatante: il pelapatate. Pochi sanno che il pelapatate era stato inizialmente progettato per chi ha problemi alle dita ed oggi è nei cassetti di ogni cucina.
Ecco la top six dei migliori prodotti selezionati da Agnesi
1) I-PHONE – Mobile, smartphone,palmare etc. sia dal punto di vista del design che dell’utilizzo e delle applicazioni Mac associate.
2) Skyline_LAB – Cucina per l’utenza ampliata progettata da Lucci Orlandi per la Snaidero Cucine.
Il progetto Skyline_lab nasce dalla volontà di andare ulteriormente incontro alle richieste degli utenti e in particolare alle persone disabili e alle loro famiglie. Un miglioramento del livello di autonomia e di sicurezza dei disabili nell’ambiente domestico, si riflette infatti anche sulla qualità della vita dei loro familiari.
3) CASA DOMOTICA – Lo sviluppo della domotica e della casa intelligente, proposta da diverse aziende come la Gewiss e la B-Ticino ha portato ad uno sviluppo forte del concetto di Design for all in quanto tale casa diventa accessibile a tutti senza discriminazioni e porta vantaggio a chiunque.
4) LEONARDO – Maniglia di Fabrizio Bianchetti Architetto, prodotta dalla Ghidini Piero Bosco spa.
Propone diversi modi di impugnatura: con la mano a presa alta, con la mano a presa bassa (bambino, adulto molto basso, utilizzatore di carrozzina, ecc) col gomito o con altre parti del corpo (chi ha difficoltà motorie o impedimenti, come pacchi, bambini in braccio, ecc).
5) ABBRACCIO – Design di Paolo Favaretto ed Avril Accolla
Espressamente destinato ai bambini con difficoltà cognitive, è frutto di una esperienza accumulata nel progetto di sedute per ufficio, anzi, sostiene Favaretto: «i gradi di variabilità sono qui superiori rispetto a quelli di cui devo tener conto nell’ufficio». Il progetto, che risponde innanzitutto alla difficoltà di questi bambini a mantenere, in certi casi, il capo eretto, è concepito per unire solidità, durabilità e trasformabilità in quanto accompagna la crescita dai cinque mesi ai cinque anni a un aspetto giocoso, ottenuto grazie al disegno morbido degli elementi e alle vivaci scelte cromatiche. Caratteri accentuati anche dai materiali plastici e poliuretanici a pelle integrale e dai rivestimenti usati che garantiscono inoltre una facile pulizia. D’altronde a queste qualità non può certo rinunciare un “normale” seggiolino.
6) BOTTIGLIA SANPELLEGRINO – La bottiglia da un litro e mezzo della Sanpellegrino che ha vinto l’Oscar dei Packaging, per il corpo a “buccia d’arancia”, tattilmente riconoscibile e la strozzatura a spirali consente una buona presa con mani bagnate o per persone con difficoltà motorie.