Perché tanti casi di tumore del colon-retto nei giovani? Questo tumore è il terzo più frequente in Italia, rappresenta il 10,2% di tutte le neoplasie e ha una maggiore incidenza dopo i 50 anni. Tuttavia, alcune ricerche condotte negli ultimi dieci anni hanno dimostrato che questa patologia è in aumento tra i giovani, probabilmente a causa di obesità e diete pro-infiammatorie.
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Tumore del colon-retto nei giovani: si indaga su un fungo
Un recente studio apre però la strada a una nuova ipotesi. I ricercatori dell’Università Georgetown di Washington sono partiti dal fatto che in alcuni casi le persone che si ammalano seguono stili di vita corretti. Fanno attività fisica in modo regolare e stanno attenti alla loro alimentazione. L’aumento dei casi sarebbe legato a cambiamenti nel microbioma dell’intestino. Queste alterazioni si dovrebbero alla presenza di un fungo, il Cladosprorium sp. In genere questo fungo causa infezioni alla pelle e alle unghie.
Un altro studio punta il dito sugli stili di vita
A confermare questa ipotesi è lo studio Nurse Health Study, pubblicato su JAMA Oncology, che ha seguito 85.252 infermiere, tra i 25 e i 42 anni, tra il 1989 e il 2011. Ogni due anni sono stati registrati i dati antropometrici, tipo peso corporeo e indice di massa corporea, delle donne e sono stati acquisite informazioni sui loro stili di vita.
Un indicatore importante: l’indice di massa corporea
Dallo studio, durato ben 22 anni, è emerso che il rischio di tumore del colon-retto era superiore del 37% tra le donne in sovrappeso (cioè con indice di massa corporea compreso tra 25 e 29,9) e del 93% tra quelle obese (con indice di massa corporea superiore a 30), rispetto alle normopeso. I ricercatori hanno anche dimostrato che per ogni 5 unità di aumento dell’indice di massa corporea il rischio di incappare in questa neoplasia aumentava del 20%. Vuoi conoscere il tuo indice di massa corporea? Clicca qui.
Tumore del colon-retto nei giovani: sotto accusa anche il peso
L’associazione tra chili di troppo e rischio di sviluppare un tumore del colon-retto in età giovanile è risultata presente anche considerando il peso. Nelle donne, che negli anni erano aumentate di 20-40 Kg, rispetto a quelle che erano ingrassate meno di 5 Kg o avevano perso peso, il rischio di andare incontro a questa neoplasia precoce era aumentato del 165 per cento. Per quelle che erano ingrassate più di 40 Kg il rischio risultava più che raddoppiato (+215%).
«Questo studio conferma che l’obesità si associa ad un aumentato rischio di sviluppare un tumore del colon-retto in una popolazione di donne giovani adulte». Patrizia Burra è professoressa del dipartimento di scienze chirurgiche e gastroenterologiche del Policlinico di Padova e membro del consiglio direttivo Sige. «Non sono disponibili al momento dati sulla popolazione maschile. Possiamo solo fare ipotesi sui meccanismi biologici alla base di questo aumento di rischio».
Sotto accusa anche le diete pro-infiammatorie
Stando allo studio Body size in early life and breast cancer risk in African American and European American women è emerso che alle diete ricche di grassi e proteine animali, come carni rosse e conservate (salumi), si associa un aumentato rischio di tumori del colon-retto. Le diete con fibre, vitamine e antiossidanti, con frutta, verdura e pesce, risultano protettive in questo senso. Gli esperti hanno utilizzato dati di pazienti italiane e svizzere.
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