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Stamina
Non accenna a placarsi la bufera sul metodo Stamina, il fantomatico trattamento ideato dal massmediologo Davide Vannoni e basato sul presunto impiego di staminali del midollo osseo per curare malattie neurodegenerative come l’atrofia muscolare spinale (Sma). Dopo oltre tre anni di polemiche infuocate rimbalzate tra piazze, trasmissioni televisive e aule giudiziarie, si è giunti al patteggiamento che è valso a Vannoni una condanna di un anno e dieci mesi da parte del Tribunale di Torino. Nonostante il trattamento sia stato bandito dalle autorità italiane e sia stato bollato come una truffa da esperti di mezzo mondo, in questi mesi migliaia di pazienti stanno continuando i loro viaggi della speranza fino in Georgia per sottoporsi ancora alle infusioni.
Non fidarti solo dei racconti dei pazienti
Diffida degli attestati basati sulle testimonianze dei pazienti: gli effetti pubblicizzati potrebbero non essere legati al trattamento seguito, oppure potrebbero essere frutto di autosuggestione. Per valutare i reali benefici chiedi se ci sono studi clinici condotti in maniera scientifica e con risultati pubblicati.
Non credere alle staminali tuttofare
È impensabile che uno stesso tipo di cellula possa essere usata per trattare una miriade di malattie differenti, a meno che queste non siano strettamente legate fra loro come nel caso delle malattie del sangue.
Chiedi protocollo e consenso informato
Le sperimentazioni serie documentano sempre la fonte da cui vengono prese le cellule e le modalità con cui viene effettuato il trattamento.
Non esiste il rischio zero
Non ti fidare di chi dichiara che il trattamento è completamente sicuro. Le informazioni riguardo ai possibili rischi dovrebbero risultare da ricerche precliniche e cliniche precedenti.
Occhio al portafoglio
Non è consuetudine pagare per entrare a far parte di una sperimentazione clinica (eccetto forse per i costi personali e di viaggio). Chiedi quali sarebbero i costi dell’emergenza medica nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto, soprattutto se ti trovi all’estero. Informati su quali siano le coperture sanitarie del tuo Paese e cosa copre la tua assicurazione.
Elisa Buson
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