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I rischi dell’estate
Punture di insetti, acqua contaminata e sesso non protetto. Sono queste le tre principali cause di infezioni che rischiano di rovinare le vacanze a chi viaggia. A fare il punto, dando qualche consiglio utile per l’estate, gli specialisti della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit).
Acqua contaminata
L’acqua è in assoluto la prima fonte di infezioni intestinali durante l’estate, soprattutto per chi viaggia in Paesi esotici dal clima molto caldo e con un basso tenore igienico-sanitario. In questo caso è possibile incorrere nella cosidetta diarrea del viaggiatore. Per quanto riguarda le bevande, consiglia quindi Massimo Galli, vicepresidente Simit, «meglio acquistare solo quelle sigillate ed evitare del tutto il ghiaccio perché conserva i microrganismi».
Non solo acqua
Massima attenzione anche al cibo: evitare il crudo, fare attenzione alle temperature di conservazione e cercare di capirne la freschezza. «Quando le condizioni non sono ritenute sicure – avverte Galli – è bene seguire quattro indicazioni semplici ma efficaci: lavalo, cuocilo, sbuccialo o dimenticalo».
Punture di insetti
Zanzare esotiche
In estate aumenta anche il rischio delle malattie trasmesse dalle punture di insetti. Anche in questo caso, come per l’acqua, il pericolo cresce per chi viaggia in zone tropicali, dove le zanzare possono essere più pericolose in quanto capaci di trasmettere malattie gravi quali Malaria, Dengue, Zika e Chikungunya. Sai quali vaccini fare in base alla tua meta estiva?
Zecche, ragni e scorpioni
Tuttavia, anche chi rimane in Europa o comuqne non parte per zone esotiche, deve fare attenzione a qualche insetto, ad esempio le zecche, che colpiscono soprattutto i cani (ecco come tenere lontani i parassiti dai nostri animali), ma non solo. «Questi insetti sono capaci di trasmettere infezioni virali e batteriche. Per evitare le punture di questi insetti, coprire il più possibile le parti del corpo e usare repellenti cutanei» spiega spiega Massimo Andreoni, responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Malattie infettive del Policlinico Tor Vergata di Roma e past president Simit. «Infine, bisogna fare attenzione anche alle punture di ragni e scorpioni, che possono determinare lesioni fastidiose e in rari casi anche malattie sistemiche gravi».
Sesso non protetto
Secondo dati recenti, il 50% dei giovani italiani non usa il profilattico nei rapporti sessuali in generale e una percentuale molto vicina al 50% non lo utilizza negli incontri occasionali: questo scaturisce anche dal fatto che il 15-20% dei ragazzi confonde la contraccezione con la prevenzione delle infezioni trasmesse sessualmente (come gonorrea, clamidia, sifilide, Hiv), che sono tuttora in netto aumento.
Usate il preservativo
«Durante i viaggi e le vacanze – avverte Andreoni – la possibilità di avere degli incontri sessuali occasionali aumenta. Non è un caso che, nel periodo successivo a quello estivo, si registri il picco assoluto annuale di pazienti con infezioni e malattie sessualmente trasmissibili. Il preservativo è indispensabile, per qualsiasi tipo di rapporto».
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