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La sauna fa bene anche al cuore

Studio finlandese: l'abitudine di rilassarsi in sauna per più di 2 volte la settimana riduce il rischio di infarto improvviso e malattie cardiovascolari fatali

Così rilassante da allontanare anche il rischio di improvvisi infarti e disturbi cardiovascolari. Che la sauna facesse bene lo si sostiene da tempo, ma non così tanto da agire come pratica protettiva per cuore e coronarie.

L’ultima evidenza scientifica arriva dalla Finlandia dove un team di ricercatori dell’ateneo di Kuopio ha valutato il rischio di morte cardiaca improvvisa, di malattie coronariche e cardiovascolari fatali in un gruppo di oltre 2 mila uomini finlandesi di mezza età. Il monitoraggio dei benefici della sauna sulla salute generale dei partecipanti è proseguito per 21 anni. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista JAMA Internal Medicine, hanno messo in luce che il rischio di arresto cardiaco improvviso scende del 22 per cento in chi si concede una sauna due volte la settimana rispetto a chi non ha questa abitudine. E più ci si rilassa e maggiori sembrano i benefici sul cuore: per chi si rifugia nel caldo secco della sauna per 4-5 volte la settimana il rischio di morte per malattia cardiovascolare addirittura si dimezza. Anche il tempo di permanenza sembra avere un ruolo nella prevenzione: il team finlandese ha registrato un calo fino al 7 per cento del rischio di morte cardiaca improvvisa in chi si sottopone a sessioni di 11-19 minuti, rispetto a chi ‘resiste’ meno di dieci minuti nell’ambiente caldo.

Gruppo San Donato

L’ambiente secco e le temperature che raggiungono i 70-80° della sauna stimolano la sudorazione e aumentano la vasodilatazione, con conseguente abbassamento delle pressione. Il risultato immediato è un rilassamento muscolare, percepito come rilassatezza da chi si sottopone a questa piacevole abitudine. Non per tutti, però. «L’organismo è esposto a una situazione benefica ma anche stressogena», spiega Fausto Bonsignori, docente alla scuola di specializzazione in idrologia medica dell’Università di Pisa e nostro esperto di Ok Salute e Benessere (puoi chiedere qui un consulto). «La sauna non è adatta a tutti, primi i bambini in cui le alte temperature possono causare un calo importante della pressione, una sudorazione e un’accelerazione del battito cardiaco esagerate. Sconsigliata anche per gli ipotesi, così come per chi soffre di alcuni disturbi cardiaci, tra cui tachicardia parossistica, scompenso avanzato, recente infarto, patologie ischemiche». Nessuna controindicazione, invece, per chi è in salute. «Il consiglio è di non esagerare: è meglio non stare delle ore nelle acque termali anche se è piacevole. I benefici dei trattamenti termali dipendono dalla durata stessa del bagno o fango e da un’adeguata pausa per consentire all’organismo di rispondere al meglio al trattamento. Non consiglio mai di superare i 15-20 minuti di sauna, lo stesso vale per l’immersione nell’acqua termale pura e il bagno di vapore».

CP

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