Una cuffia che raffredda il cuoio capelluto durante la chemioterapia per impedire la perdita dei capelli. La notizia arriva da due ricerche contemporanee, che sono arrivate allo stesso risultato.
È l’effetto collaterale più temuto dalle donne
«La perdita di capelli è ancora l’effetto collaterale della chemioterapia più temuto e rappresenta anche un segno identificativo, in qualche modo un marchio, che viene vissuto molto male dalle pazienti». Oreste Gentilini è Primario di Chirurgia della Mammella e coordinatore della Breast Unit dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.
«La perdita dei capelli rappresenta un deterrente da tanti punti di vista – spiega Gentilini – le donne hanno paura di fare la diagnosi, perché hanno paura di dover poi fare la chemioterapia. Avere meno effetti collaterali permetterebbe di avere più donne che vengono sottoposte a questo trattamento. Alcune donne scelgono di non sottoporsi alla chemio per paura di perdere i capelli».
Ma come funziona la cuffia refrigerante?
«Il meccanismo ha due rami di azione: innanzitutto il raffreddamento provoca una vasocostrizione. C’è una quantità inferiore di farmaco che raggiunge il cuoio capelluto e quindi una riduzione della quantità di capelli perduti. In secondo luogo il raffreddamento riduce anche il metabolismo del farmaco, rendendolo meno tossico a livello locale».
Perdita dei capelli almeno dimezzata
I risultati delle due ricerche sono state pubblicate dalla rivista scientifica Jama. Il primo studio, condotto da Julie Nangia del Baylor College of Medicine di Houston, ha analizzato i dati di 182 donne con cancro al seno. Le volontarie sono state divise in due gruppi: il primo ha indossato la cuffia, il secondo no. Rispetto alle donne che non hanno indossato la cuffia, le altre hanno avuto una perdita di capelli almeno dimezzata.
I risultati confermati da un altro studio
Agli stessi risultati è arrivato anche il secondo studio, condotto da Hope Rugo, della University of California di San Francisco. La ricerca ha messo sotto osservazione 106 pazienti con cancro al seno che hanno indossato la cuffia e 16 pazienti che non l’hanno indossata.
Molto importante frenare la caduta dei capelli
«Noi facciamo grandi sforzi – spiega Oreste Gentilini – per scongiurare la perdita dei capelli: da una parte riduciamo le indicazioni alla chemioterapia, facendo in modo che le pazienti vengano sottoposte alla chemio solo se c’è un significativo vantaggio per loro. Dove possibile usiamo dei farmaci che non siano alopecizzanti. L’altra possibilità è quella di usare farmaci molecolari o immunoterapici, anche se la gran parte delle persone con cancro ha ancora la necessità di sottoporsi a chemioterapia».
Francesco Bianco
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