La rizoartrosi, cioè l’artrosi della base del pollice, può essere affrontata seguendo diverse strategie. Nella fase iniziale, spiega Vincent Mazzone, chirurgo presso l’unità operativa di ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Ascoli Piceno, «il trattamento è quasi sempre conservativo: si utilizzano, cioè, farmaci antinfiammatori e tutori (speciali fasciature o sostegni, ndr) per mantenere a riposo l’articolazione, nonché una terapia fisica, soprattutto magnetoterapia e correnti diadinamiche».
Non tutti gli antinfiammatori, in realtà, si rivelano ugualmente efficaci, perché la loro azione varia da persona a persona. Da sconsigliare le infiltrazioni nell’articolazione trapezio-metacarpale, quella interessata, «perché sono dolorosissime e nella migliore delle ipotesi danno un sollievo solo temporaneo», aggiunge Mazzone.
Quando i farmaci e i tutori appaiono insufficienti, si deve ricorrere alla chirurgia.
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