OK Salute e Benessere in collaborazione con Danacol
Il colesterolo è un grasso presente nel sangue, in parte sintetizzato dal fegato e in parte introdotto attraverso l’alimentazione, che svolge alcune funzioni importantissime: compone le membrane cellulari, è il precursore di alcuni ormoni, come il testosterone e gli estrogeni, favorisce la sintesi della vitamina D e l’assorbimento di altre vitamine, contribuisce alla formazione della bile. Essendo un grasso, il colesterolo non si “scioglie” nel sangue ma viene trasportato da alcune molecole, chiamate lipoproteine Hdl e Ldl. Le prime sono considerate “buone”, rimuovono il colesterolo dalle pareti dei vasi e lo trasportano nel fegato, dove viene eliminato; le seconde sono dette anche “cattive” e portano il colesterolo dal fegato ai tessuti attraverso le arterie. Qui possono depositarsi fino a formare la placca aterosclerotica.
La placca aterosclerotica è pericolosa perché può frantumarsi, facendo disperdere diversi emboli, o
ingrandirsi fino a formare un trombo, cioè un tappo che ostruisce il vaso interessato. In entrambi i casi il sangue non riesce più a scorrere e gli organi e i tessuti non vengono più irrorati. Se a chiudersi è un’arteria coronarica, si può verificare un infarto del miocardio, mentre se il blocco avviene a livello delle arterie del cervello si può avere un ictus cerebrale. È fondamentale, dunque, tenere sotto controllo i valori delle lipoproteine Ldl, puntando – prima ancora che sui farmaci – sull’adozione di stili di vita sani e sull’assunzione di integratori ipocolesterolemizzanti.
In questo articolo
Alimentazione
Alimenti consentiti:
- Carni bianche, come tacchino e pollo
- Yogurt scremati
- Fiocchi, ricotta di mucca o di capra
- Uova bollite, in camicia, alla coque (1 volta a settimana)
- Salmone, aringhe, sardine, sgombro, sogliola e merluzzo (2-3 volte a settimana)
- Legumi (2-3 volte a settimana)
- Verdure e frutta fresca (4-5 porzioni al dì)
- Pane e pasta integrali, riso rosso o nero, avena, orzo e farro
- Olio extravergine di oliva, spezie ed erbe aromatiche
- Vino rosso (un bicchiere a pranzo e uno a cena)
- Caffè (massimo cinque tazzine al dì) e tè
Alimenti da evitare:
- Carni rosse, come hamburger, salsicce, polpette e tutti gli insaccati
- Burro, strutto e margarina
- Mozzarella di vacca, mozzarella di bufala, stracchino, robiola e formaggi a pasta dura
- Prodotti da forno confezionati, snack salati, cibi pronti e alimenti fritti
- Cocktail e digestivi
Attività fisica
Il consiglio è quello di puntare sull’attività aerobica, caratterizzata da uno sforzo moderato per un periodo di tempo prolungato, che favorisce l’aumento delle lipoproteine Hdl che trasportano il colesterolo dai tessuti verso il fegato, promuovendone l’eliminazione. Sebbene i meccanismi alla base di questo fenomeno non siano ancora del tutto chiari, uno studio pubblicato su Exercise and Sports Science Reviews ha ipotizzato che a entrare in gioco sia l’effetto dell’esercizio fisico sulla produzione e sull’attività di alcuni enzimi coinvolti nel processo di trasporto del colesterolo verso il fegato. Per proteggere la salute cardiovascolare, quindi, l’Organizzazione mondiale della sanità suggerisce di praticare almeno 150 minuti ogni settimana di jogging, nuoto, corsa leggera o ciclismo, suddividendola in sessioni di 20 minuti al giorno.
Stop al fumo di sigaretta
Alcune ricerche hanno dimostrato che il fumo stimoli l’aumento delle Ldl. L’acroleina, cioè una molecola prodotta durante la combustione delle sigarette, favorirebbe la formazione delle placche e promuoverebbe l’aterosclerosi, legandosi proprio al colesterolo cattivo già depositato sulle pareti delle arterie. Ecco perché smettere di fumare, soprattutto se si soffre di ipercolesterolemia, è fortemente raccomandato.
Integratori
Se alimentazione sana ed esercizio fisico non bastano per abbassare il colesterolo totale e le lipoproteine Ldl? È possibile integrare la propria dieta con alimenti funzionali arricchiti con ingredienti attivi, come i fitosteroli.