Basta accendere la tv e sintonizzarsi su un qualsiasi canale commerciale per incappare nelle noiosissime televendite di aggeggi indossabili che promettono di correggere la postura e risolvere il mal di schiena. Solitamente, però, questi dispositivi presentano almeno tre problemi: sono scomodi, inguardabili e la loro efficacia non è scientificamente provata. Niente a che vedere con il nuovo intimo hi-tech sviluppato dagli ingegneri della Vanderbilt University di Nashville, in Tennessee (Usa), che punta a scaricare il peso che grava sulla fascia lombare della schiena per prevenire dolori e stiramenti.
Il design sposa la tecnologia
Dotata di un design accattivante, questa armatura intelligente è frutto delle più recenti scoperte nel campo della biomeccanica e delle tecnologie indossabili: già premiata al congresso della Società internazionale di biomeccanica a Brisbane, in Australia, farà il suo debutto ufficiale al prossimo congresso della Società americana di biomeccanica a Boulder, in Colorado.
L’idea di un super-papà
La tecnologia è stata sviluppata da Karl Zelik, assistente universitario esperto di ingegneria meccanica, che dopo essere diventato papà ha dovuto fare i conti con ripetuti mal di schiena ogni volta che prendeva in braccio suo figlio. Da qui l’idea di trovare una soluzione tecnologica indossabile. «Sono stufo di vedere soltanto gli attori dei film di Batman e Iron Man indossare quelle super-tute che potenziano le performance: anche noi gente comune le vogliamo», afferma Zelik. «La differenza è che non devo combattere il crimine: devo combattere il rischio che la mia schiena si strappi questa settimana quando solleverò mio figlio di due anni».
Il dispositivo salva-schiena
Ispirandosi ai supereroi, Zelik insieme ai suoi collaboratori ha disegnato questo intimo hitech formato da due imbragature, per il petto e per le gambe, realizzate con nylon canvas, Lycra, poliestere e altri materiali. Le due sezioni sono poi connesse con cinghie morbide e resistenti sulla schiena, con prolungamenti di gomma naturale che raggiungono la zona lombare e i glutei.
Intimo smart
Questa specie di armatura è intelligente, perché entra in funzione solo quando serve: basta un doppio tocco del dito sulla maglietta per attivare le cinghie, in modo da scaricare il peso che comprime la schiena; quando non serve più, con un semplice tocco del dito si rilassano le cinghie e il dispositivo diventa morbido e flessibile come un normale indumento di tessuto. L’intimo hitech può essere attivato anche via Bluetooth attraverso un’applicazione per smartphone.
I test
La sua efficacia è stata testata su otto volontari che hanno dovuto sollevare pesi di 10 e 25 chili sporgendosi in avanti e piegandosi di 30, 60 e 90 gradi. Usando l’elettromiografia, la registrazione digitale dei movimenti del corpo e le rilevazioni sulla pedana di forza, i ricercatori hanno dimostrato che il dispositivo mette a riposo i muscoli estensori della zona lombare della schiena, riducendo la loro attività dal 15 al 45%.
Il futuro è automatizzato
Il gruppo di Zelik sta continuando le ricerche per perfezionare ulteriormente la tecnologia e renderla completamente automatizzata, dunque capace di operare senza l’intervento dell’uomo. «Questa – spiega l’esperto – è la nostra prossima idea: possiamo usare dei sensori inseriti nel tessuto per monitorare lo stress della zona lombare e attivare automaticamente questi indumenti intelligenti quando il carico diventa troppo alto?».
Elisa Buson
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