Sono arrivate a maggio e ci accompagneranno fino ad agosto. Le albicocche sono uno dei frutti tipici della stagione estiva e un motivo c’è. La loro composizione nutrizionale è preziosa per affrontare il sole, il caldo e la stanchezza della bella stagione.
La vitamina A protegge la pelle
L’albicocca è ricca di vitamina A, o meglio, di carotenoidi, che sono i suoi precursori: 200 grammi di questo frutto forniscono il fabbisogno giornaliero. La vitamina A protegge le cellule e una sua carenza può darci diversi disturbi, come secchezza della pelle, del tratto digerente e delle vie urinarie, fragilità delle unghie e dei capelli (scopri qui come rimediare). Tra le sue virtù, però, spicca quella di garantire la crescita corretta e la riparazione dei tessuti epiteliali, contrastando l’invecchiamento dell’epidermide. Insomma, una specie di antirughe, che aiuta la nostra cute a esporsi al primo sole estivo (ecco le 10 regole per un’abbronzatura sana).
Utile anche per chi è anemico (o solo un po’ stanco)
Tra le altre sostanze, l’albicocca contiene anche buone quantità di fosforo, ferro, magnesio, calcio e potassio (quasi quanto la banana: scopri qui la frutta ricca di potassio). Quindi, un ottimo coadiuvante per chi soffre di anemia, è stanco o depresso. In misura minore, infine, contiene vitamine del gruppo C, B e PP.
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