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La colazione senza lattosio
Per garantire al nostro organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno, nonostante il disturbo, abbiamo chiesto consiglio alla dottoressa Patrizia Bollo, professore a contratto di Eco-etologia della nutrizione all’Università degli Studi di Milano. Qui conduce anche seminari di cucina dietetica. La sua più recente pubblicazione, “L’oro in bocca”, è proprio dedicata alla prima colazione ed è edita da Vallardi.
Capire il nostro grado
di tolleranza al lattosio
Il primo passo è saggiare il proprio personale grado di tolleranza al lattosio poiché, dato che l’intolleranza a questo zucchero è “dose-dipendente”. Alcune persone benché manifestino sintomi assumendo dosi importanti di lattosio, riescono invece a introdurre senza problemi alcuni alimenti che ne contengono in minima quantità, come ad esempio lo yogurt. Coloro che verificano di tollerare bene questo alimento, magari introducendolo gradualmente iniziando con piccole quantità da aumentare poco per volta, possono assicurarsi tramite lo yogurt, intero o magro, una buona quota dell’apporto di calcio giornaliero.
Il latte senza lattosio
Latte e yogurt forniscono, oltre al calcio, la quota di proteine che insieme a lipidi e carboidrati costituiscono i macronutrienti principali della colazione, che dovrebbe apportare circa il 20/25% delle calorie giornaliere. Il tutto integrato da vitamine e minerali, che troviamo nella frutta fresca e nelle spremute di agrumi.
Il latte vaccino, in caso si soffra d’intolleranza al lattosio, va eliminato e sostituito con quello delattosato che normalmente si può consumare senza incorrere in disturbi.
I “latti” vegetali
L’alternativa vegetale migliore è rappresentata dal latte di soia. Le altre bevande sostitutive come quelle a base di riso o di avena, in generale non hanno una composizione nutrizionale sovrapponibile a quella del latte vaccino.
I cereali
Per l’apporto di carboidrati della colazione non sorgono problemi. Si possono tranquillamente consumare cereali in fiocchi, pane o fette biscottate, preferendo i prodotti integrali, avendo solo l’accortezza di verificare tra gli ingredienti l’eventuale presenza di lattosio. Nel caso si voglia preparare una torta casalinga evitare le fonti di lattosio, come latte, burro, creme, mascarpone. Se chi è intollerante non consumi né latte né yogurt, le uova contenute nella torta possono supplire la quota di proteine ad alto valore biologico.
Le mandorle sono ricche di calcio
Mentre per integrare la quota di calcio si possono consumare piccole porzioni di frutta oleosa, in particolare le mandorle sono ricche di questo minerale indispensabile.
Nel caso si preferisca il salato, si può optare per un pezzo di formaggio grana stagionato, che contiene poco o nulla lattosio.
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