Quando andate a dormire e non ci riuscite, vi fate una camomilla? Che sia il rimedio migliore per prendere sonno, è vero solo a metà.
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Le tradizioni
In Italia e in Spagna è utilizzata per tradizione come bevanda da sorseggiare prima di andare a dormire e avere un riposo ancor più profondo. Ma in realtà nel resto del mondo è utilizzata per aiutare la digestione.
La camomilla aiuta le donne a vivere più a lungo
Una ricerca dell’Università del Texas ha dimostrato che il consumo abituale dell’infuso rilassante è stato associato a una ridotta mortalità, soprattutto nelle donne. Nello studio condotto i ricercatori hanno monitorato la salute di oltre 1.600 uomini e donne di origini messicane, con oltre 65 anni di età, per un periodo di sette anni.
Perché la camomilla possa essere d’aiuto a vivere più a lungo è ancora poco chiaro, sottolinea il team statunitense. Studi precedenti hanno messo in luce i potenziali benefici della pianta nel trattamento di iperglicemia, dispepsia, disturbi d’ansia e le sue proprietà antiossidanti, antimicrobiche, antinfiammatorie, antiaggreganti e nell’abbassare il colesterolo.
Sgonfia le borse
Ti sei alzato con gli occhi pesti e due borse che più gonfie non si può? «Un rimedio semplice ed economico è fare impacchi a base di camomilla», suggerisce Antonino Di Pietro, direttore del servizio di dermatologia dell’ospedale di Inzago (Milano) e presidente dell’Isplad (società internazionale di dermatologia plastica, rigenerativa e ocologica). «Bastano due garze imbevute nell’infuso lasciate a congelare nel freezer o due cubetti ghiacciati di infuso di camomilla. Si tengono sulle palpebre per due o tre minuti e il risultato sarà immediato. Le borse si riassorbiranno facilmente grazie all’azione di una sostanza chiamata bisabololo, che migliora l’elasticità dei vasi capillari e decongestiona».
La camomilla aiuta a digerire
«Gli studi scientifici dimostrano che è una pianta con un’azione molto lenitiva e antinfiammatoria, che favorisce la salute della mucosa gastrica» spiega Vitalia Murgia (chiedile un consulto qui), specialista in pediatria, esperta in fitoterapia e docente al Master dell’Università La Sapienza di Roma.
Anzi, come consiglia l’esperta, «chi soffre di problemi come la gastrite o ha difficoltà a digerire quando ha mangiato un po’ troppo, dovrebbe addirittura bere la camomilla come sostituto del caffè».