Frigo: 5 rimedi naturali per eliminare i cattivi odori

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I cattivi odori del frigo

Spesso, quando apriamo l’anta del frigorifero, veniamo investiti da un odore sgradevole e fastidioso. Questo è dovuto alla conservazione di alimenti particolarmente maleodoranti, come ad esempio i formaggi, il melone, il pesce, i porri e i cavolfiori, che sprigionano un olezzo intenso e spiacevole. Eliminare il problema si può, in maniera semplice e veloce, testando 5 validi rimedi naturali. Ecco quali sono.

Bicarbonato

Il bicarbonato di sodio assorbe i cattivi odori ed è in grado di restituire un profumo neutro al frigorifero. Il segreto è metterne qualche cucchiaio in un barattolo aperto e lasciarlo “riposare” su un ripiano dell’elettrodomestico che, nel giro di qualche ora, sarà come nuovo. In alternativa si può utilizzare diluito con acqua e aceto bianco, per detergere a fondo le pareti e le vaschette del frigo.

Aceto

Se il cattivo odore è molto intenso, si può procedere con una pulizia profonda del frigorifero. Questo deve essere momentaneamente svuotato e, con uno straccio imbevuto di aceto (bianco o di mele), si detergono pareti, ripiani, contenitori e vaschette. L’aceto disinfetta, lucida ed elimina completamente la puzza proveniente dagli alimenti conservati.

Limone

Anche il limone può essere utilizzato per profumare il frigorifero. Il consiglio è quello di lasciarne metà sul ripiano centrale, magari con qualche chiodo di garofano attorno, in modo che sprigioni tutto il suo aroma e sovrasti i cattivi odori presenti all’interno.

Caffè

Il caffè? Un ottimo deodorante naturale! Quando il pacchetto sta per terminare, posizionatelo su un ripiano del frigorifero: questo funge da “mangia-odori” naturale. In alternativa, versate qualche cucchiaio in una tazza e ponetela all’interno dell’elettrodomestico.

Patata

Anche le patate sono in grado di assorbire gli odori come spugne. Basta prenderne una, sbucciarla, metterla in frigorifero e lasciarla per 24 ore. Attenzione, non lasciatela troppo a lungo perché rischia di marcire e provocare, a sua volta, olezzi insopportabili.