In questo articolo
Prevenire è meglio che curare
Mantenere una pelle giovane è possibile, seguendo precisi step e ottenendo ottimi risultati. Ecco i consigli di Emanuele Bartoletti, presidente della Società Italiana di Medicina Estetica (Sime).
No a diete yo-yo
Non ingrassare e dimagrire in continuazione. «Specie dopo i 40 anni, meglio un chilo in più che uno in meno» spiega l’esperto. Senza contare che, in chi ha già avuto problemi cardiovascolari o è in sovrappeso, le fluttuazioni continue di peso aumentano il rischio di infarto e ictus. Scopri qui cos’è e come si evita l’effetto yo-yo.
Attività fisica
Praticare uno sport o fare esercizi aerobici è fondamentale per migliorare la circolazione del sangue e l’ossigenazione delle cellule cutanee. A beneficiare del movimento non è solo la pelle: svolgere attività a intensità moderata, come camminata veloce, nordic walking, corsa, nuoto o sollevamento pesi può aiutare a prevenire tantissime patologie. Leggi questo articolo per approfondire l’argomento.
Non esporti troppo al sole
Esporsi eccessivamente ai raggi del sole invecchia la pelle e, se viene fatto senza la giusta protezione, espone al rischio di sviluppare malattie della pelle (fino ai tumori). Prendere il sole va bene, soprattutto per l’assorbimento di vitamina D (in estate in realtà bastano 10 minuti di prima mattina per farne il pieno), ma solo negli orari giusti e con la giusta protezione.
Addio al fumo
Fumare fa male alla pelle perché, spiega Bartoletti, «riduce la vascolarizzazione e il risultato è una cute opaca, grigia, poco elastica». Inoltre, fumare comporta un continuo movimento di contrazione del muscolo orbicolare della bocca, che nel tempo porta alla formazione di rughe verticali sul labbro superiore: il cosiddetto “codice a barre”. In più la pelle, ossigenandosi di meno a causa delle sostanze chimiche aspirate, assume un colore grigiastro.
Usa i prodotti giusti
Dall’acidio ialuronico al glicolico, il prodotto cosmetico utilizzato fa la differenza. Gli ultimi arrivati sono i prodotti a base di peptidi che hanno un’azione parafarmacologica. «Sono proteine che stimolano la produzione di fibroblasti e collagene, arrivando alle cellule adipose sottocutanee, con grandi risultati».
Non fingere
Non decidere di dimostrare meno anni di quelli reali, conclude l’esperto. «Ogni tentativo è patetico: lo scopo della medicina estetica è far portare bene, a donne e uomini, la propria età».
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Invecchiamento della pelle? Ecco i migliori cibi anti rughe
Capelli, unghie, pelle: 10 errori che non sai di commettere
Sai quali sono gli effetti dell’alcol sulla pelle?
Lettini solari: in 30 anni hanno aumentato i tumori della pelle