L’alopecia è la diminuzione del numero o dello spessore di peli o capelli. Quella che colpisce la barba generalmente è l’alopecia areata, caratterizzata da chiazze rotondeggianti, variabili in numero e dimensioni, completamente o quasi prive di peli.
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Cause dell’alopecia alla barba
Le cause sono spesso di origine psicosomatica e coinvolgono il sistema immunitario della pelle. Le nostre difese normalmente ci proteggono dall’attacco esterno di virus e batteri. Può accadere che invece colpisca per errore i follicoli piliferi, ovvero i bulbi da cui crescono i capelli e i peli. Come conseguenza su questa area si diventa glabri. Nella stragrande maggior parte dei casi l’alopecia areata regredisce spontaneamente in alcuni mesi. Se le chiazze sono numerose il problema però può persistere.
Alopecia della barba: diagnosi
Generalmente per la diagnosi è sufficiente l’esame clinico di un dermatologo. Comunque non ci sono esami specifici. Potrebbe essere fatto un esame bioptico, ma per una semplice chiazza della barba conviene per lo meno aspettare qualche mese.
Quali sono le cure?
È opinione comune dei dermatologi che non esista una cura che dia risultati davvero apprezzabili contro l’alopecia areata, che colpisce circa il 2% delle popolazione.
Ultimamente sta dando buoni risultati l’uso della tecnica Prp o Platelet rich plasma. Si tratta di un’infusione di plasma arricchito di piastrine del paziente nelle zone calve. È una tecnica di medicina rigenerativa. Il grande limite è il costo, che è piuttosto alto e impiega alcune settimane per essere efficace. Tenendo conto del fatto che in larghissima parte l’alopecia della barba regredisce dopo qualche mese, conviene aspettare.
Quando dobbiamo andare dal medico
Come si diceva l’alopecia alla barba tendenzialmente regredisce spontaneamente. In alcuni casi estremamente rari può essere il sintomo di alcune malattie autoimmuni, soprattutto quelle legate alla tiroide. Avviene comunque raramente. La cosa migliore da fare è rivolgerci al dermatologo solo dopo che notiamo che l’alopecia alla barba non passa. In quel caso sarà lui a decidere se prescrivere o meno esami ematici di approfondimento.