Di testicoli non si parla quasi mai seriamente. Un silenzio inopportuno, considerato che queste due ghiandole simbolo della mascolinità, cruciali per la produzione di testosterone e spermatozoi, possono riservare anche spiacevoli sorprese. Se non avete mai sentito parlare prima d’ora di tumore del testicolo siete in buona compagnia: secondo un sondaggio della Società europea di urologia, condotto su 2.500 persone in cinque Paesi, solo il 18% degli uomini sa che questa malattia colpisce soprattutto in giovane età, mentre più del 70% non saprebbe riconoscerne i sintomi.
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Di tumore al testicolo non si parla. Le cause? Tabù e vergogna
«È anche colpa dei tabù e della vergogna che molti uomini provano ancora quando si parla dei loro genitali: si tratta di un problema trasversale che interessa tutte le generazioni», spiega l’urologo e andrologo Andrea Salonia, direttore dell’Istituto di ricerca urologica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. «Purtroppo questa ritrosia, che troviamo anche tra i più giovani, può portare a sottovalutare segni e sintomi, e a non chiedere aiuto al medico, ritardando la diagnosi». Un atteggiamento davvero insensato, perché oggi il tumore del testicolo, se individuato in tempo, può guarire nel 95% dei casi. L’arma più potente, come sempre, è la prevenzione.
Come si fa l’autopalpazione del testicolo
In questo senso l’autopalpazione del testicolo è una sana abitudine che tutti gli uomini dovrebbero adottare fin dall’adolescenza per riuscire a scoprire precocemente anomalie e tumori: bastano pochi minuti e un po’ di attenzione. Ecco come si fa:
- avvolgi prima un testicolo e poi l’altro nel palmo della mano;
- esaminalo facendolo ruotare accuratamente tra pollice e indice;
- cerca l’eventuale presenza di noduli duri, gonfiori morbidi o tondeggianti o altre anomalie;
- ripeti l’esame una volta al mese;
- fallo preferibilmente dopo il bagno o la doccia calda
Il tutorial dell’autopalpazione del testicolo di Fondazione Veronesi
Anche Fondazione Umberto Veronesi questa forma di prevenzione e lo fa attraverso un video che ha lo scopo di insegnare a fare una corretta autopalpazione del testicolo. Il tutorial è stato illustrato da Emil Sellström, graphic designer di fama internazionale, che ha interpretato con i suoi disegni le indicazioni ufficiali del National Cancer Institute americano.