Benessere

Yoga a casa: ecco 5 accessori che dovresti assolutamente avere

Per praticare yoga bastano davvero poche cose, tra cui un buon tappetino e un abbigliamento confortevole. Ma se si vuole osare un po' di più, si può intervenire su luci, profumi e suoni

Per fare yoga a casa bastano un tappetino ergonomico e l’abbigliamento giusto? In linea di massima sì. Del resto si tratta di una disciplina millenaria, da sempre praticata anche negli angoli più remoti della Terra, badando più al contatto profondo con il sacro e con l’io piuttosto che alle condizioni estetiche e ambientali dell’attività stessa. Tuttavia, al giorno d’oggi si tende a dare importanza anche allo spazio scelto per la pratica: luci, suoni e odori, infatti, possono contribuire al rilassamento generale della persona, favorire le tecniche di respirazione e supportare la meditazione.

E se nei centri yoga e nelle strutture turistiche ormai è consuetudine coinvolgere yogi (il praticante di sesso maschile) e yogini (la praticante di sesso femminile) in ambienti confortevoli e studiati ad hoc, a casa è possibile  creare la giusta atmosfera, sfruttando accessori, dispositivi e supporti pensati anche per questo tipo di disciplina.

Gruppo San Donato

Yoga a casa: come impostare intensità e tono della luce

Philips Hue Go
Philips Hue Go

Una volta scelto lo spazio della casa dove fare yoga, è necessario occuparsi della luce: bisogna, infatti, modificarne intensità e tono a seconda della pratica che si vuole intraprendere, se più meditativa o energetica. Di solito si opta per una luce calda e soffusa quando ci si vuole rilassare e ricreare un ambiente intimo e per una luce più fredda e intensa durante lo svolgimento di asana dinamiche. Da evitare, invece, gli abbagliamenti, causati da riflessi o da un mal posizionamento delle lampade, che possono distrarre e creare un vero e proprio disagio.

L’ideale sarebbe sfruttare l’illuminazione naturale data da finestre e lucernari perché offre un contatto diretto con il mondo esterno, importantissimo in questa disciplina, e influenza positivamente i ritmi circadiani della persona. Non sempre, però, è possibile godere della luce del giorno, soprattutto se si pratica yoga di sera. In questo senso, un alleato prezioso è la lampada da tavolo portatile Philips Hue Go (89,90€) che, grazie all’app Philips Hue cui è associata, può proiettare diversi effetti luminosi nella stanza, andando ad accompagnare le molteplici attività che si svolgono all’interno delle mura domestiche.

Dal risveglio mattutino all’intrattenimento, passando per il relax, si possono scegliere set di illuminazione che più aggradano. Chi vuole praticare yoga a casa, ad esempio, può selezionare l’effetto luminoso “Guided Yoga”, che accompagna i movimenti e il respiro attraverso la regolazione dell’intensità della luce. Coloro che preferiscono rilassarsi, invece, possono optare per l’effetto “Meditation Lights”, che asseconda il ritmo della respirazione durante la meditazione, favorendo la concentrazione: a ogni inspirazione le luci si fanno più vivide, per poi attenuarsi durante l’espirazione.

Scegliere la colonna sonora: campane tibetane, playlist o podcast

Echo Pop di Amazon
Echo Pop di Amazon

Se la luce è importantissima nello yoga, il suono lo è altrettanto. Anche in questo caso, la scelta della “colonna sonora” dipende da ciò che il praticante cerca in quel momento: se, ad esempio, conosce già gli step che andrà a replicare e non ha bisogno di una voce che lo guidi nello svolgimento delle asana, può optare per la riproduzione di suoni e vibrazioni di campane tibetane e gong. Questi strumenti, ideali anche nel favorire il rilassamento e la concentrazione, non interferiscono con la pratica ma la accompagnano dolcemente. In alternativa, si possono scegliere le numerose playlist a tema yoga, disponibili sulle principali piattaforme di streaming, che riproducono rumori della natura, mantra e canti spirituali.

Chi, al contrario, necessita di qualcuno che lo guidi passo dopo passo nella pratica, può scegliere tra i tanti podcast proposti da insegnanti di lunga data o neofiti: segnaliamo, ad esempio, La Scimmia Yoga, Il podcast di Denise – Yoga, benessere e lifestyle, 7 minuti di meditazione.

Per riprodurre suoni, playlist e podcast ci si può dotare di un altoparlante intelligente con connessione bluetooth, come ad esempio Echo Pop (54,99€) di Amazon. L’assistente personale Alexa, che ormai tutti conosciamo, può supportare le nostre attività quotidiane, effettuando chiamate, impostando timer, sveglie e promemoria, dando informazioni, controllando il meteo ma anche, appunto, facendoci ascoltare musica, audiolibri e podcast dalle piattaforme di streaming musicale preferite.

Yoga a casa: bisogna sfruttare il potere dell’aromaterapia

candela Horomia
Candela Horomia

Come sappiamo, l’aromaterapia è una disciplina olistica che, attraverso l’uso di oli essenziali, può conferire uno stato di benessere generale all’uomo. In particolare, la diffusione nell’ambiente di determinate profumazioni, derivanti da piante, fiori, resine e radici, è in grado di favorire il rilassamento, alleviare le tensioni quotidiane, far fare il pieno di energie e migliorare l’umore. Ecco perché, se si vuole praticare yoga a casa, è bene dotarsi di candele, profumatori o diffusori ambientali, che possano disperdere nell’aria odori gradevoli, calmanti o energizzanti a seconda delle diverse esigenze.

La candela Horomia (34,90€), realizzata con cera di soia naturale, vasetto in vetro e tappo in legno di noce nazionale, è perfetta per profumare gli ambienti domestici con discrezione, senza essere troppo pervasiva. Si può scegliere tra 8 fragranze, create in collaborazione con maestri profumieri italiani: “all’ombra degli aranci”, “arancio e cannella”, “brezza minerale”, “fiori blu”, “lino e fior di cotone”, “vaniglia e benzoino”, “vigneto rosso”, “sandalo e pepe rosa” (quella rappresentata in foto, che appartiene alla famiglia olfattiva orientale).

Scegliere un tappetino adatto alla pratica che si vuole intraprendere

tappetino Light della linea Kimjaly di Decathlon
Tappetino Kimjaly di Decathlon

Ovviamente non si può pensare di fare yoga a casa senza un buon tappetino. Questi supporti non sono tutti uguali: in commercio ne esistono di diversi tipi, a prezzi differenti, e con caratteristiche tecniche diversificate. Ma allora, quale scegliere? Anche in questo caso, dipende da quale stile di yoga si pratica: per le asana più dinamiche è necessario dotarsi di un tappetino antiscivolo, in grado di assorbire il sudore e che abbia buona aderenza al suolo; per asana più lente, esercizi di respirazione e meditazione, invece, basta un tappetino comodo, che abbia uno spessore adeguato e sia lungo quanto tutto il corpo sdraiato.

Se il tappetino è troppo spesso, si rischia di perdere il contatto con la terra e quindi è possibile che vengano a mancare concentrazione ed equilibrio. Al contrario, se è troppo sottile, si potrebbe avere qualche difficoltà in più a eseguire posizioni in appoggio sulle ginocchia, che alla lunga possono iniziare a fare male. L’ideale, quindi, sarebbe optare per un tappetino tra i 3 e i 6 mm di spessore, in grado di assicurare comfort e sicurezza, oltre che essere facilmente trasportabile (meglio ancora se dotato di cinghia).

Il tappetino Light della linea Kimjaly di Decathlon (29,99€), realizzato in poliuretano termoplastico espanso, è piuttosto versatile dal momento che, grazie allo spessore di 5 mm, garantisce la giusta protezione alle articolazioni durante le tipologie di yoga più soft (come Hatha o Nidra) e, al contempo, assicura stabilità durante le asana più dinamiche (come quelle che caratterizzano Ashtanga e Vinyasa).

Yoga a casa: dopo la pratica bisogna continuare con il rituale Ayurveda 

Bagno crema e Profumo aromatico di Tesori d'Oriente
Bagno crema e Profumo aromatico di Tesori d’Oriente

Se si ha tempo, dopo la pratica si può continuare il rituale yoga con un bagno rilassante o una doccia calda, trasformando la propria toilette in una mini spa. Con i dispositivi citati in precedenza, si possono abbassare le luci della stanza, per creare un ambiente intimo e raccolto, e far partire playlist rilassanti, magari che richiamino i suoni della natura. E poi via libera a scrub, massaggi drenanti circolari su cosce e glutei, detersione profonda e getti d’acqua fredda e calda su piedi, caviglie e gambe per favorire la circolazione sanguigna.

La linea Ayurveda di Tesori d’Oriente si ispira agli ingredienti e ai profumi di questa storia millenaria ed è perfetta dopo aver praticato yoga a casa. Prima si può utilizzare il Bagno crema (4,29€), realizzato con olio di sesamo, calendula, aloe vera ma anche olio di amla, che è ricco di acidi grassi essenziali e minerali e ha straordinarie proprietà antiossidanti, nutrienti e rigeneranti sulla pelle, e il patchouli, noto per le sue proprietà rilassanti e riequilibranti. Dopo il bagno o la doccia, ci si può spruzzare qualche goccia di Profumo aromatico (4,99€), un accordo legnoso e ambrato, illuminato da accenti di arancio dolce e limone e impreziosito da un’infusione di patchouli e legno di cedro.

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Chiara Caretoni

Giornalista pubblicista, lavora come redattrice per OK Salute e Benessere dal 2015 e dal 2021 è coordinatrice editoriale della redazione digital. È laureata in Lettere Moderne e in Filologia Moderna all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha accumulato diverse esperienze lavorative tra carta stampata, web e tv, e attualmente conduce anche una rubrica quotidiana di salute su Radio LatteMiele e sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR). Nel 2018 vince il XIV Premio Giornalistico SOI – Società Oftalmologica Italiana, nel 2021 porta a casa la seconda edizione del Premio Giornalistico Umberto Rosa, istituito da Confindustria Dispositivi Medici e, infine, nel 2022 vince il Premio "Tabacco e Salute", istituito da SITAB e Fondazione Umberto Veronesi.
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