Benessere

Viaggi: perché partire può aiutare a riscoprire sé stessi

Viaggiare non significa solo scoprire luoghi nuovi, ma può favorire anche la crescita personale e aprirci a nuove prospettive

Vi è mai capitato di tornare da un viaggio e sentirvi diversi? Ciò accade perché viaggiare è anche un’opportunità per riscoprire sé stessi, che può contribuire a migliorare il nostro benessere psicofisico.

SiVola, la Travel Tech Company specializzata nell’organizzazione di viaggi di gruppo, e il servizio di psicologia online e Società Benefit Unobravo spiegano quali sono gli effetti benefici del viaggio per incoraggiare sempre più persone a partire alla scoperta del mondo e di sé.

Gruppo San Donato

Riscoprire sé stessi attraverso il viaggio

«Viaggiare non solo ci consente di arricchire il nostro bagaglio personale e ampliare i nostri orizzonti attraverso l’incontro con nuovi luoghi e culture, ma è anche un mezzo privilegiato per scoprire noi stessi in modi più profondi e significativi. È un’occasione unica per riflettere profondamente su chi siamo, cosa desideriamo, quali sono i nostri obiettivi e cosa ci rende davvero felici. Questo processo di auto-esplorazione è essenziale per poter acquisire una maggiore comprensione di noi stessi e crescere come individui», spiega la dottoressa Valeria Fiorenza Perris, Psicoterapeuta e Clinical Director di Unobravo.

Infatti, mettersi in condizione di vivere i posti, le diverse culture e le persone fa scoprire la parte più intensa e vera di noi. Viaggiare è una leva incredibile per migliorare la nostra esistenza e i suoi benefici si estendono a tutte le sfere della vita.

«Guardare la magia dell’Aurora Boreale, il tramonto nella Death Valley o ammirare la vastità della muraglia cinese, per citarne alcune, sono esperienze che cambiano la visione del mondo e creano momenti che ci portiamo dentro», commenta Sergio De Luca, CEO di SiVola.

Viaggiare e riscoprire sé stessi: 5 motivi per partire

Quali sono, quindi, gli effetti benefici che viaggiare può avere sul nostro “io”? Ecco 5 motivi concreti, secondo la Dottoressa Valeria Fiorenza Perris di Unobravo e il team di viaggiatori professionisti di SiVola, per cui prenotare un viaggio e partire subito verso una meta, lontana o vicina, può essere una buona idea per riscoprire sé stessi.

Allontanarsi dalla “comfort zone”

I viaggi sono un’occasione preziosa per uscire dalla propria zona di comfort. Viaggiare ci porta a esplorare territori nuovi e ignoti, metterci alla prova, affrontare paure e incertezze e superare i nostri limiti. Questo processo di sfida e scoperta ci arricchisce come individui e favorisce la nostra crescita personale.

Un boost di fiducia in sé stessi e autostima

Viaggiare è un’attività che ha il potere di trasformare profondamente una persona, non solo ampliando i suoi orizzonti culturali e geografici, ma anche rafforzando la sua autostima. Quando ci avventuriamo in luoghi sconosciuti, siamo costretti a metterci alla prova, affrontare nuove sfide e adattarci a situazioni inaspettate. Realizzare di poter affrontare e superare queste sfide ci fa sentire più sicuri delle nostre capacità.

Viaggiare e riscoprire sé stessi: una (ri)scoperta delle proprie skill sociali

Viaggiare ci incoraggia a superare eventuali timidezze e fare nuove conoscenze. Soprattutto quando viaggiamo da soli, siamo più propensi a connetterci con altre persone. Interagire con nuove persone ci permette di migliorare le nostre competenze comunicative e interpersonali, rendendoci più socievoli e aperti agli incontri, e aumenta la sicurezza nelle nostre competenze sociali.

Una ricarica di energie psicofisiche

Le persone spesso cercano una pausa dalla vita di tutti i giorni e il viaggio rappresenta un modo per rilassarsi e ricaricare le proprie energie. Nuovi luoghi e paesaggi possono offrire un senso di pace e tranquillità, permettendoci di prendere le distanze dai problemi e ritrovare un equilibrio, che spesso viene perso nella frenesia della routine.

Un bagaglio di ricordi indimenticabili

I ricordi di viaggio hanno un effetto così intenso che restano con noi per tutta la vita. Le esperienze che viviamo in viaggio, che si tratti della vista di un paesaggio mozzafiato, un nuovo incontro o il superamento di una sfida personale, si trasformano in ricordi preziosi che vanno ad arricchire il nostro bagaglio personale e plasmano noi stessi e la nostra visione del mondo.

Viaggiare e riscoprire sé stessi: un percorso di crescita continua

Viaggiare apre la mente e può stimolare significativamente la crescita personale. Ogni esperienza di viaggio ci insegna lezioni di vita preziose, contribuendo alla nostra maturazione emotiva.

Inoltre, le esperienze accumulate durante i viaggi ci offrono spunti importanti su cui riflettere e lavorare anche dopo il ritorno a casa. Quando il viaggio finisce inizia la riscoperta di noi stessi nella vita che avevamo lasciato in sospeso prima di partire, ma da una prospettiva nuova e potenzialmente trasformativa.

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Aurora Pianigiani

Collabora con OK Salute e Benessere e si occupa di comunicazione in ambito medico-scientifico e ambientale. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze, si è formata nel settore dei media digitali e del giornalismo. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e contestualmente ha scritto articoli per testate giornalistiche che svolgono attività di fact-checking.
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