Le piccole rughe che si formano attorno agli occhi, le famigerate zampe di gallina, sono il cruccio di molte donne e uomini già dopo i 30-40 anni. Ci sono le punturine di acido ialuronico (scopri tutti i trattamenti per le zampe di gallina), certo, ma in quella parte del viso fanno un po’ male. Per questo la radiofrequenza, tecnica indolore, si sta facendo sempre più largo negli studi dei dermatologi.
Il trattamento dà un effetto distensivo sulle rughe molto marcato ma non prevede né bisturi né anestesia. Sfrutta un apparecchio a onde radio che viene passato, senza dolore, sulla pelle per qualche minuto: si genera calore che, arrivando sottocute, stimola la produzione di collagene ed elastina, sostanze fondamentali per il tono e la compattezza dell’epidermide. E la radiofrequenza, se praticata in centri medici qualificati, si può fare anche d’estate, perché l’esposizione al sole non crea problemi. «Oltre che per le rughe intorno agli occhi, la radiofrequenza è utile per contrastare il rilassamento cutaneo lieve, i piccoli cedimenti e ridare tono alla pelle del collo e della fronte», spiega Gabriella Fabbrocini, docente di dermatologia presso l’Università Federico II di Napoli. «Nel caso di zampe di gallina molto marcate, invece, bisogna valutare la possibilità di iniezioni di acido ialuronico a bassa concentrazione oppure di sottoporsi a cicli di biorivitalizzazione».
I rischi del trattamento? «Arrossamenti o irritazioni della pelle, che scompaiono nel giro di qualche giorno», dice Fabbrocini. Perché il risultato sia evidente occorre un ciclo in media di cinque-sei sedute con cadenza settimanale (ciascuna costa circa 70 euro). Poi l’effetto lifting resta per due o tre mesi. Tutti possono fare la radiofrequenza, tranne chi ha la cute infiammata».
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