I punti neri? Vanno tolti, e non solo per motivi estetici. «Se vengono lasciati al loro posto, rischiano di infettarsi, dando vita a un foruncolo», spiega Vincenzo Bettoli, responsabile del centro per lo studio e la terapia dell' acne all' azienda ospedaliera universitaria di Ferrara (puoi chiedergli un consulto). Ecco le armi a disposizione per eliminare queste presenze sgradite.
• Schiacciamento. Prima di schiacciare i punti neri lava bene le mani e la zona interessata, quindi esercita pressione con due dita coperte da una garza sterile. Al termine dell'operazione pulisci con un detergente antisettico, come la clorexidina, e infine stendi una crema antibiotica, per impedire ai batteri di penetrare nel forellino rimasto aperto.
• Pore strips. Sono dei cerottini purificanti, in vendita in profumeria e al supermercato. Da applicare sulla zona interessata e rimuovere dopo pochi secondi: il punto nero rimane intrappolato nella sostanza adesiva.
• Colla di pesce. Rimedio casalingo: metti mezzo foglio di questa gelatina in un goccio d' acqua o di latte, scalda nel microonde per pochi secondi e spalma uno spesso strato sulla zona dei punti neri; quando la colla di pesce si sarà asciugata, rimuovila con delicatezza, sollevando verso l' alto. La gelatina svolge la stessa azione adesiva dei cerottini. «Attenzione alle irritazioni cutanee che questo tipo di trattamento può provocare», avverte Giampiero Girolomoni, professore ordinario di dermatologia all' Università di Verona.
• Creme: tra le più efficaci, quelle a base di retinoidi. «Sono sostanze irritanti che provocano arrossamenti e secchezza cutanea, perciò vanno applicate alla sera e associate a un trattamento emolliente al mattino», consiglia Girolomoni.
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