La prima regola per l’igiene intima femminile è evitare i lavaggi frequenti: in condizioni normali due volte al giorno, al mattino e alla sera, non di più.
«Troppi bidè fanno male alle donne: il rischio è di alterare l’acidità ambientale della vagina (il pH), che permette la sopravvivenza della flora batterica, ossia la barriera naturale contro gli agenti patogeni responsabili di infezioni e irritazioni», spiega Guido Palamara, direttore dell’unità di dermatologia infettiva dell’Istituto San Gallicano di Roma.
Per lo stesso motivo vanno evitati i prodotti aggressivi come i saponi comuni che si usano per le mani.
Come lavarsi
Importanti anche i gesti: il bidè non va riempito, meglio lavarsi sotto l’acqua corrente e compiere i movimenti da davanti a dietro e mai nel senso inverso, per evitare di trasportare verso la vulva e l’uretra i germi dell’intestino, che potrebbero scatenare infezioni vaginali o urinarie. Lo stesso discorso vale per l’uso della carta igienica e delle salviette detergenti.
Ricordarsi di asciugarsi bene con una salvietta pulita prima di indossare gli slip: l’ambiente umido fa proliferare gli agenti patogeni.
Il detergente giusto
Un detergente efficace e rispettoso delle difese naturali deve avere queste caratteristiche:
1. pH compreso fra 4,5 e 5 (vanno bene i prodotti a base di acido lattico, che normalmente è presente nella vagina, dove ci sono i lattobacilli);
2. moderata azione antisettica, data dai sali di ammonio quaternario, capaci di difendere l’ambiente vaginale senza aggredire la flora batterica;
3. presenza di sostanze lenitive come camomilla o equiseto, in grado di eliminare sensazioni di secchezza e di arrossamento.
Quando si viaggia, è bene procurarsi un detergente spray o sotto forma di salviettine utilizzabili a secco. L’azione deodorante e rinfrescante, certamente gradita, non è influente dal punto di vista medico.
«In presenza di eritemi, bruciori e pruriti si possono consigliare lavaggi con acqua e bicarbonato di sodio, che danno sollievo.
Ciclo e sesso, cambiano le regole
Ci sono delle situazioni in cui le donne devono prestare un’attenzione particolare all’igiene intima.
• Ciclo mestruale: è bene lavarsi con cura a ogni cambio di assorbente (almeno quattro volte al giorno), ricorrendo in caso di irritazioni a lavande vaginali, da effettuare delicatamente con morbide cannule flessibili e con detergenti a pH 4.
• Rapporti sessuali: è importante lavarsi con cura le parti intime e anche le mani prima e dopo ogni rapporto. Va ricordato, comunque, che l’uso del profilattico resta l’unica protezione valida contro le malattie a trasmissione sessuale.
Donatella Barus – OK La salute prima di tutto
Ultimo aggiornamento: 1 giugno 2010