Il cerume, che è composto da grassi, proteine e sali inorganici, svolge un’importante funzione protettiva e antibatterica del condotto uditivo esterno, quindi il fatto che ci sia è da considerare del tutto normale e non deve affatto spaventare. Il problema sorge quando, in alcuni individui, si verifica un’iperproduzione che non ha alcuna utilità e porta a una temporanea riduzione d’udito, talvolta accompagnata da acufene e sensazione di perdita dell’equilibrio.
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Come pulire l’orecchio esternamente
L’orecchio esterno può essere deterso delicatamente con un fazzolettino di stoffa umido o un cotton fioc imbevuto di acqua. Attenzione però a non infilare il bastoncino all’interno del condotto perché, contrariamente a quanto si possa pensare, potrebbe essere molto pericoloso.
Come eliminare il cerume
«Se il cerume è molto secco, deve essere ammorbidito con delle gocce e poi rimosso tramite aspirazione dallo specialista» conferma Alessandro Colli, responsabile di Otorinolaringoiatria di Humanitas Castelli di Bergamo. «Nel caso in cui fosse molle, invece, il cerume può essere eliminato a domicilio con soluzioni fisiologiche da instillare direttamente nel condotto» continua il medico nella nostra videointervista.
Chiara Caretoni
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