Sostituire alle sigarette il chewing gum. Così si godono i benefici che seguono all’abbandono del fumo e si riduce l’unico svantaggio: ingrassare.
Già, chi dice addio alle bionde spesso finisce col mangiare di più, per lo stress dello stop alle sigarette ma anche perché migliora la funzione delle mucose di lingua, bocca e vie digerenti, e dunque il senso del gusto.
Lo studio: la gomma frena la fame
Una dieta ipocalorica e un po’ di attività fisica sono indispensabili. Ma un aiuto all’ex fumatore può venire dalle normali cicche. Una ricerca della Louisiana State University (Usa) accerta che masticare tiene a bada lo stimolo della fame.
Lo studio ha coinvolto 115 uomini e donne fra i 18 i 54 anni di età. Il primo gruppo ha mangiato un sandwich che forniva un quarto delle calorie giornaliere raccomandate, poi ha iniziato a masticare tre gomme per un quarto d’ora ogni ora. L’altro gruppo, invece, si è limitato a mangiare il panino.
Dopo tre ore dal pasto, ai volontari è stata data libertà di scelta tra vari snack a diverso contenuto di zuccheri e grassi. In più, la libertà di mangiarne nella quantità desiderata.
Ed ecco i risultati: chi aveva masticato gomme sentiva meno fame, non era attratto da cibi dolci né lamentava calo di energia, a differenza di coloro che, invece, erano rimasti a mandibole ferme.
Come mai? «La masticazione stimola i succhi gastrici e attraverso l’ipotalamo (parte del cervello fra i principali centri di controllo del sistema nervoso) contribuisce ad accendere il segnale della sazietà», spiega Stefania Ruggeri (puoi chiederle un consulto), ricercatrice dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti di Roma. Questa sensazione ci porterà a consumare una bibita gassata in meno, o a ridurre lo zucchero nel caffè, portandoci a eliminare dalla dieta circa 40-50 calorie inutili.
I risultati sul controllo del peso nell’ex fumatore si ottengono, naturalmente, con i chewing gum senza zucchero, compresi quelli alla nicotina, spesso prescritti quando si vuole smettere di fumare (ma nelle dosi consigliate dal medico).
È bene non superare le tre-quattro cicche normali al giorno, da tenere in bocca 20 minuti. Masticare troppo comporta l’ingestione di molta aria e può indurre una minore funzionalità del cardias, la valvola tra esofago e stomaco, con problemi come gonfiori alla pancia o reflusso gastroesofageo.
Claudio Gattuso – OK La salute prima di tutto
Ultimo aggiornamento: 13 ottobre 2010
