Per eliminare le smagliature puoi provare la biodermogenesi, un trattamento non invasivo e indolore, che non espone a rischi cicatriziali. La biodermogenesi sfrutta l’associazione della radiofrequenza e dei campi magnetici. Un manipolo è fatto scorrere sulle aree interessate dove la pelle è sfaldata: in una prima fase eroga lievi impulsi elettrici che stimolano i fibroblasti a produrre collagene ed elastina e favoriscono la penetrazione di un gel a base di acido ialuronico e sericina; in seguito emette campi magnetici, che attivano lo scambio cellulare e migliorano l’attività vascolare e rigenerativa del tessuto. In questo modo il solco della smagliatura si riempie. Per finire, si espone la parte trattata al sole o a un’abbronzatura artificiale con lampade Uva per favorire la ripigmentazione del tessuto: per questo la biodermogenesi è consigliata anche in estate.
Indicata per: tutte le smagliature, ottima per quelle poco profonde. Occorrono dieci-venti sedute, di solito due alla settimana (100-120 euro a seduta).
Risultati: le smagliature rossastre si schiariscono e diventano molto sottili, fino a scomparire del tutto nel 35% dei casi trattati dal medico, altrimenti migliorano notevolmente. Buoni risultati anche su quelle madreperlacee di vecchia data.
Controindicazioni. La biodermogenesi non va mai eseguita in presenza di malattie infettive o infezioni dermatologiche, flebiti e in gravidanza o allattamento.
Laura Amoroso – OK Salute e benessere
