«Voglio dedicare un po’ di tempo a me stesso». Lo si dice spesso, ma raramente poi lo si fa. E invece starebbe proprio qui il segreto del vero riposo, almeno secondo quanto emerge da un sondaggio, chiamato senza molta fantasia Rest Test, il test del riposo, che ha coinvolto più di 18.000 persone in 134 Paesi diversi.
La prima questione a saltare all’occhio è che riposiamo troppo poco. Alla domanda «vorresti riposare di più?» il 68,4% ha risposto con un secco sì. Ma quali sono le attività che ci fanno sentire più riposati? Starcene un po’ da soli, magari a leggere, fare una passeggiata in mezzo alla natura, ascoltare musica o semplicemente a fare niente, attività che solo i veri pigri sanno fare senza sensi di colpa.
A sorpresa invece la socialità occupa le parti basse della classifica redatta da esperti della Durham University, che è stata resa nota dalla BBC Radio 4 durante il programma ‘The Anatomy of Rest’ (l’anatomia del riposo, ndr). Vedere amici e i familiari, chiacchiarare o bere qualcosa sono fuori dalla top ten. Questo non vuol dire che gli intervistati non amino la vita sociale, ma semplicemente che non la considerano particolarmente riposante. Va ovviamente ricordato che decidere di stare soli è molto diverso da essere soli.
È da notare che quando è stato chiesto agli intervistati che parole associano al concetto di riposo, quasi il 9% ha risposto «colpa» e persino «che induce allo stress». Sembra quasi che alcuni non riescano a riposarsi perché rimangono concentrati sulle cose che devono fare.
«Dobbiamo sfidare l’idea che riposarsi significhi essere pigri – spiega il professor Felicity Callard dell’Università di Durham – le persone che sono più riposate sono quelle che stanno anche meglio. È questo che è importante».
Francesco Bianco
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