Con quelle orecchie giganti e quell’espressione un po’ sconsolata, i bulldog inglesi e francesi fanno impazzire molti. E in tanti, sedotti dal loro essere piccoli e carini, li scelgono come animali domestici. Insieme ai boston terrier, con cui hanno in comune diversi “tratti”, queste razze sono tra le più popolari nelle case di tutto il mondo. Tanto diffusi da aver stimolato la curiosità di alcuni ricercatori dell’Università della California, che a Davis hanno scoperto la base genetica “chiave” dell’aspetto di questi cagnolini. A sopresa, si tratterebbe di una malattia ereditaria rara che colpisce gli esseri umani, la sindrome di Robinow. Lo studio è stato pubblicato su Plos Genetics.
Coda “a vite”
Oltre a espressione e orecchie, bulldog inglesi, francesi e boston terrier condividono anche un’altra caratteristica che non si trova in altre razze: una coda corta, detta “a vite”. A tutte e tre le razze, infatti, mancano le vertebre che formano l’osso della coda.
Hanno una mutazione genetica comune
I ricercatori hanno sequenziato il genoma di 100 cani, di cui 10 di razze con coda a vite, e hanno analizzato le sequenze di Dna per trovare le differenze. Da una massa di oltre 12 milioni di differenze individuali, i ricercatori sono stati in grado di identificare una mutazione specifica in un gene chiamata Disheveled 2 (o Dvl2). Questa variante è stata trovata nel 100% dei bulldog inglesi e dei bulldog francesi campionati, ed è risultata molto comune nei boston terrier.
La sindrome di Robinow
Le mutazioni nei geni correlati Dvl1 e Dvl3 causano la sindrome di Robinow, un raro disordine ereditario negli esseri umani caratterizzato da elementi anatomici sorprendentemente simili: testa corta e larga, accorciamento degli arti e deformità spinali. Inoltre i pazienti con Robinow e le razze canine a coda corta condividono anche altri tratti, come la palatoschisi (una malformazione del palato, una fenditura più o meno estesa della parte anteriore del palato duro).
Questa scoperta suggerisce che un difetto molecolare comune sia responsabile delle caratteristiche specifiche dei pazienti Robinow e delle razze canine a coda corta. Tuttavia, ricordano gli studiosi, altri geni contribuiscono a teste brachicefale corte e ampie, e probabilmente anche ai problemi di salute cronici in queste razze canine.
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