Benessere

Portare il cappello causa la caduta dei capelli?

Si dice che portare spesso copricapi esponga ad alopecia o calvizie precoci. Secondo gli esperti non c'è correlazione diretta, ma l'eccesso non fa bene

Il legame tra cappello e caduta di capelli è la tipica causa-effetto che incuriosisce, base di una diceria che stenta a sradicarsi. Ma quanto c’è di vero nell’affermare che portare troppo spesso copricapi indebolisce il capello tanto da farlo cadere?

Il cappello non causa la caduta dei capelli

«Non c’è alcuna relazione fra uso di capelli e alopecia o calvizie», conferma Bianca Maria Piraccini, dermatologa dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola Department of Experimental, Diagnostic and Specialty Medicine e dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. «Tuttavia, indossare un copricapo può indurre una maggiore untuosità dei capelli, perché con il caldo il sebo, che è oleoso, si scioglie». La spiegazione dell’esperta ci fa capire che i copricapi non possono essere la causa diretta di una precoce caduta. Ma anche che un utilizzo eccessivo di berretti, cappelli, cappellini e coppole può peggiorare la salute del cuoio capelluto.

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Con il cappello basta non esagerare

Secondo gli esperti coinvolti dalla rivista Time sullo stesso argomento, un “abuso” del cappello fa parte di altre cattive abitudini che possono in qualche modo accelerare il cammino verso la caduta dei capelli perché indeboliscono i capelli. Tra queste tirare troppo spesso e troppo a lungo i capelli all’indietro, come accade per esempio a chi ha i capelli lunghi e decide di portarli legati in una coda (lo fanno anche gli uomini) o in una treccia. Una trazione eccessiva e ripetuta nei mesi, sottolineano gli esperti, può causare problemi al follicolo. Tuttavia, la maggior parte delle persone non indossa copricapi così stretti da creare delle tensioni.

La colpa è soprattutto della genetica

Premesso ciò, la causa principale di una calvizie precoce va ricercata sostanzialmente nella genetica. E in particolare, per quanto riguarda gli uomini, nella produzione e nella reazione al Dht, il diidrotestosterone. Si tratta di una molecola derivata dal testosterone che va ad agire sui follicoli portando all’atrofia del bulbo e dunque alla fine definitiva del ciclo di crescita e ricrescita del capello.

Il cappello d’estate ci protegge

E non dimentichiamo che in estate i cappelli hanno un ruolo fondamentale, cioè quello di proteggere il cuoio capelluto e il viso di chi li indossa dai danni dei raggi ultravioletti del sole. Un vantaggio più valido di qualsiasi preoccupazione sul fatto che un cappello possa causare la caduta dei capelli.

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