Sintomi dei postumi della sbornia diversi con alcolici diversi. Quello che accomuna tutti gli alcolici è la disidratazione. Quando beviamo l’alcol entra nel sangue e inibisce la produzione di vasopressina, un ormone che aiuta a non espellere tutta l’acqua che abbiamo nel corpo. Questo è anche uno dei motivi per cui quando alziamo il gomito, andiamo spesso in bagno. Il mal di testa che si ha spesso dopo aver bevuto è dovuto proprio alla disidratazione. Inoltre, andando così spesso in bagno, perdiamo anche i sali minerali e gli elettroliti che sono essenziali per stare bene.
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Oltre all’alcol attenzione ai congeneri
Un’altra questione sono i congeneri. Si tratta di un sottoprodotto del processo di fermentazione. Se assunti in eccesso portano a mal di testa, dolori muscolari e nausea. Sono presenti soprattutto negli alcolici scuri come il vino rosso, il brandy e il whiskey. Il corpo si trova a dover assimilare sia l’alcol, sia i congeneri.
Sintomi dei postumi della sbornia: il Vino rosso
Il principale sintomo dopo aver esagerato con il vino rosso è il mal di testa, con alcune persone che hanno anche nausea. Questo vino contiene sostanze come la tirannia e l’istamina che possono causare il restringimento dei vasi sanguigni, che a sua volta può portare a mal di testa al risveglio. Queste sostanze sono presenti nel vino rosso fino a 200 volte rispetto al vino bianco. L’alcol può ridurre i batteri buoni presenti nell’intestino. La situazione peggiora se lo accompagniamo con alimenti molto zuccherati o molto grassi. Meglio dirigersi verso il vino rosso biologico, che sembra contenere un numero minore di queste sostanze.
Vin brulé
Il vin burle contiene meno alcol, ma l’aggiunta di zucchero può far impennare rapidamente i livelli di glucosio nel sangue. Questo può portare a mal di testa il giorno dopo. Ma non solo. L’iperglicemia può causare anche indolenzimento e stanchezza. Non bisogna dimenticare che un bicchiere di questa bevanda contiene quasi il doppio delle calorie di un bicchiere di vino rosso e due volte e mezzo quelle di un flûte di champagne.
La nota positiva, se non ne abusiamo, è che il vin brûlé contiene dei batteri che possono essere utili per la salute del nostro intestino.
Sintomi dei postumi della sbornia: la tequila
È spesso usata da chi ama bere per dare una sferzata alla serata. Qui entra in gioco, come sempre, la qualità di quello che si beve. Una tequila pura, fatta al 100% dalla agave attraversa un processo di fermentazione particolare con meno zuccheri e congeneri.
Se non si esagera davvero con una tequila di qualità e si beve acqua per restare idratati, potremmo avere un risveglio tranquillo il giorno dopo.